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ITALIA TASSI RICCHEZZA E PROPRIETA’ PER ABBASSARE IL DEBITO PDF Stampa E-mail
Scritto da Redazione   
Venerdì 27 Aprile 2018 00:00

Tassare la ricchezza, le proprietà e i consumi; allargare la base fiscale riducendo il carico, tagliare la spesa corrente: sono le tre strade suggerite all’Italia dal Fondo monetario internazionale per intraprendere “un piano di risanamento di bilancio credibile e ambizioso per incanalare il debito in una traiettoria di calo”. S econdo il Fiscal Monitor del Fmi- un piano del genere “dovrebbe essere una priorità per mettere il debito su un robusto sentiero di discesa". Secondo l’istituto di Washington infatti alla fine del 2018 il rapporto debito/Pil dovrebbe scendere al 129,7%, e poi nel 2020 al 127,5% e al 116,6% nel 2023. Ma un’altra delle richieste del fondo all’Italia è anche la lotta all’evasione sull’Iva, che “rimuoverebbe le distorsioni economiche e creerebbe una spesa più orientata alla crescita”. Infine, arriva lo stimolo "ad allargare la forza lavoro aumentando l'accesso ai corsi professionali e incrementando la partecipazione femminile”. L’allarme del Fmi suona soprattutto sugli Stati Uniti, anche se il Fiscal Monitor rivela tassi di debito molto alti in tutta l’Unione Europea: negli States infatti il debito pubblico è destinato a salire al 116,9% entro il 2023, superando così, inedito storico, quello dell’Italia. Il motivo secondo il Fondo Monetario Internazionale è da ricercare soprattutto nella decisione dell’amministrazione Trump di riformare il sistema fiscale. Anche gli Usa, conclude il Fmi, dovrebbero ridurre il debito e trovare altre strade per recuperare entrate.

 

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