Può un'opera esposta al pubblico generare sentimenti soggettivi, teneri, intimi e interiori? Antony Gormley, nato e residente a Londra, ha posto al centro della sua ricerca artistica il rapporto tra il corpo, come sede della mente, in relazione agli spazi architettonici o naturali con cui si relaziona. Egli presta particolare attenzione alla collocazione della sua arte in spazi pubblici accessibili, nel suo lavoro possiamo trovare una forte attenzione alla politica ambientale e sociale che lo caratterizza.
Artemisia Gentileschi, Sofonisba Anguissola, Lavinia Fontana, Elisabetta Sirani, Fede Galizia, Giovanna Garzoni e molte altre: a queste grandi donne ed artiste vissute tra ‘500 e ‘600 è dedicata la mostra unica che le sale di Palazzo Reale a Milano ospiteranno dal 5 febbraio al 6 giugno prossimi.
La mostra natalizia è ormai un appuntamento fisso nel programma del Museo nazionale. Quest’anno, l’attenzione è rivolta in particolar modo ai presepi provenienti dalla Svizzera. La nascita di Gesù è rappresentata in Svizzera dalle figure del presepe fin dal XVII secolo. I materiali utilizzati per la loro realizzazione sono variegati: dalla cera ai tessuti, fino all’argilla.
La mostra “Oriente e Occidente. Allegorie e simboli della tradizione mediterranea. Installazioni di Navid Azimi Sajadi” organizzata dalla Soprintendenza per i Beni culturali e ambientali di Palermo in collaborazione con l’Arcidiocesi di Monreale e con MondoMostre, collega due straordinari monumenti del percorso arabo normanno protetto dall’UNESCO: il complesso monumentale del Duomo di Monreale e il palazzo della Zisa a Palermo.
Al MUSEO D’ARTE a MENDRISIO è allestita fino al 31 gennaio 2021 una grande retrospettiva dedicata al maestro francese ANDRÉ DERAIN, una delle grandi figure della rivoluzione artistica dell’inizio del XX secolo, sia pittorica sia scultorea, un’icona dell’arte del Novecento, amico di Picasso, Matisse, Braque, Giacometti.
Il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, diretto da Cristiana Perrella, con le due nuove mostre “Protext!” e “Litosfera” e con l'installazione “Raid” di Marcello Maloberti, presentate il 24 ottobre scorso, continua a offrire al suo pubblico un programma culturale multiforme che affianca alla qualità dei progetti una crescente attenzione verso il territorio e le sue peculiarità.