Una bambina svedese contro un ricco tycoon americano, che si dà il caso sia anche il presidente degli Stati Uniti d’America. L’apertura il 21 gennaio del cinquantesimo Forum economico di Davos, in Svizzera, è tutta incentrata sulla sfida dei cambiamenti climatici, polarizzata sui due grandi personaggi che la impersonificano: da una parte l’attivista che con i discorsi i suoi scioperi diventati globali ha avuto il merito di imprimere nuovo slancio alla lotta al climate change;
“E’ giunto il momento per questa splendida creatura chiamata Movimento 5 Stelle di rifondarsi. Oggi si chiude un’era”. Con un lungo e appassionato discorso al Tempio di Adriano a Roma Luigi Di Maio il 22 gennaio fa calare il sipario sulla sua esperienza come capo politico del Movimento, che ora vede come reggente Vito Crimi. L’occasione è stata la presentazione del cosiddetto “team del futuro”, ovvero la squadra dei “facilitatori” sui territori regionali. “Oggi – spiega Di Maio - sono qui per rassegnare le mie dimissioni da capo politico del Movimento 5 Stelle, così da favorire il percorso verso gli stati generali (dal 13 al 15 marzo, ndr). Molti mi stanno scrivendo e chiamando per dirmi: non mollare.
“Giornata trionfale per i due partiti verdi, che si confermano i grandi vincitori di queste elezioni parlamentari. Il Partito ecologista svizzero (Verdi) guadagna 17 seggi in Consiglio nazionale, ossia il più alto numero strappato da un partito dall’introduzione del sistema elettorale proporzionale nel 1919.
I risultati dell'indagine Eurobarometro post-elettorale, uno dei più completi sondaggi quantitativi sulle ultime elezioni europee pubblicamente disponibili, mostrano che l'aumento dell'affluenza alle urne è stato determinato principalmente dalle giovani generazioni in tutta l'Unione europea. In particolare, i giovani cittadini sotto i 25 anni (+14 punti percentuali sul 2014) e i 25-39enni (+12 punti percentuali sul 2014) sono andati al voto in numero maggiore rispetto al passato.
Dopo Sorrento, Palermo, Reggio Emilia, Perugia, e Rimini nello scorso weekend, presto arriveranno Parma, Firenze, Napoli, Ferrara, Milano e presto Roma: il movimento delle Sardine, nato quasi spontaneamente in Emilia Romagna, ha assunto ormai una dimensione nazionale, e ora si è dotata perfino di una carta di valori, un vero e proprio decalogo: “I numeri valgono più della propaganda e delle fake news, per questo dobbiamo essere in tanti e far sapere alle persone che la pensano come noi che esiste questo gruppo – si legge - . E' possibile cambiare l'inerzia di una retorica populista.
Abbassare la soglia anagrafica per il diritto di voto ai sedicenni? “Va benissimo” secondo il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, interpellato dalle telecamere di Skuola.net. “Negli ordinamenti giuridici – spiega il premier - si fissa una certa soglia anagrafica per il raggiungimento della maturità psicofisica”. “Credo che i nostri ragazzi anche a 16 anni abbiano piena maturità” aggiunge Conte, assicurando però che al momento non c’è alcuna proposta di governo in merito, anche perché si tratta di un’iniziativa “che deve essere avanzata in sede parlamentare”.
L'editoria e il giornalismo italiani "hanno una serie di nodi che vanno risolti, mi auguro nell'ottica di un rilancio. Nelle prossime settimane verrò in Parlamento per le comunicazioni programmatiche su quella che sarà la nostra politica". Il nuovo sottosegretario all'editoria Andrea Martella interviene al convegno dell'Uspi sul rilancio del settore dell'editoria, e pur non potendo entrare nel dettaglio del proprio programma prima di presentarlo in Parlamento, lancia già qualche pillola su quello che verrà dopo la fase degli Stati generali per l'editoria aperta dallo scorso governo: