Presieduto dalla scrittrice Vida Ognjenovic già ambasciatrice di Serbia e Montenegro, il Consiglio di Amministrazione del Centro PEN Serbo ha deciso di conferire il "Premio per la traduzione della letteratura serba per il 2020" a un italiano, Luca Vaglio, ricercatore di Lingue e Letterature Slave Meridionali presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma «La Sapienza».
Fra le innumerevoli attività culturali messe in mora dal virus, c’è naturalmente anche il "Premio Mimmo Càndito per un Giornalismo a Testa Alta”, nato nell’inverno del 2018 dopo che Mimmo Càndito se n’era andato, il 3 marzo di quell’anno. Il premio è scaturito da un’idea del prof. Migone, fondatore dell’”Indice dei Libri” che Mimmo ha diretto nei suoi ultimi 17 anni di vita.
Un guerriero del VI sec. a.C. è stato ritrovato in terra di Sirolo (AN) sul Monte Conero durante recenti indagini per la salvaguardia del territorio e verifica di eventuali interferenze di natura archeologica in vista di un cambiamento di destinazione del suolo. La scoperta è di una tomba gentilizia di età picena con sepoltura ad inumazione di straordinaria importanza. Non distante dal ritrovamento c’è la necropoli “dei Pini”, la cosiddetta Tomba della Regina di Sirolo sempre del VI sec, ora nel museo di Numana.
Nonostante il freddo improvviso, la rassegna culturale Con la testa tra le nuvole, dedicata al tema del sogno e che si tiene prevalentemente a Bellinzona e Locarno, è iniziata venerdì scorso nel migliore dei modi, con un incontro con Fabio Pusterla e Matteo Terzaghi sul tema “la letteratura come spaesamento”.
Un audiolibro, prodotto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in occasione delle celebrazioni del centenario dantesco, permette di ascoltare un’ampia scelta del poema in trentatré lingue diverse. A settecento anni dalla scomparsa di Dante, l’audiolibro “Dalla selva oscura al Paradiso”propone in trentatré lingue un percorso guidato attraverso le tre cantiche dell’Inferno, del Purgatorio e del Paradiso: uno strumento unico nel suo genere per scoprire o riscoprire un eccezionale poema che continua non solo a suscitare l’interesse dei lettori d’ogni Paese, ma a nutrire l’ispirazione di artisti, scrittori, musicisti, registi di cinema e di teatro.
E’ Silvia Montemurro la vincitrice della prima edizione di Scritture di Lago. L’autrice valtellinese con il libro “La casa delle farfalle”, edito da Rizzoli, si aggiudica così il premio letterario che ha lo scopo di promuovere la scrittura e la conoscenza dei laghi e del loro patrimonio economico ambientale, culturale e favorire la promozione turistica dei laghi attraverso la letteratura. Questa la motivazione: “Per l’ambientazione storica precisa e riuscita, per la descrizione di alcuni personaggi a tutto tondo e per l’uso sapiente della memoria e meraviglia dei fatti e dei sentimenti nella costruzione stilistica di una storia appassionante che si svolge a Ossuccio, sulle rive del lago di Como, parte integrante della storia. L’amore per il lago dell’autrice ben traspare nella narrazione”.
Il Museo Diffuso dei 5 Sensi di Sciacca, presieduto dalla dott.ssa Viviana Rizzuto, è il vero motore della promozione di Sciacca. Ha messo su un’idea d’insieme, l’amalgama di tante realtà che operano a Sciacca cambiandone anche cultura e visione del concetto di turismo, di fare squadra, di proporsi, di far emergere con intelligenza ed efficacia ciò di cui dispone la città di Sciacca.