Carmelo Fazio, già autore di un libro di poesie “Verso Nord Verso Sud. Poesie Migranti”, è terzo classificato con il suo primo romanzo ‘A Mazzucca del premio letterario sezione narrative “La finestra Eterea 2013” concorso internazionale di poesia, prosa e arti figurative. Fresco di stampa il suo secondo romanzo ‘Eroi’, che parla della Prima Guerra Mondiale, uscito nelle librerie del suo paese Augusta, ridente cittadina della Sicilia orientale, ed a Milano.
Racconta il peso di una mancanza “Voglio potermi arrabbiare”, il libro di Chiara Briani. Una storia semplice, come le tante che non conosciamo, quella di Giovanni, imprenditore, che per un ictus cerebrale, un giorno qualunque, diventa afasico e perde la parola. Della sua vita il protagonista perde solo il “verbo”: capisce, mangia, respira, vive, cammina, anche se a fatica, ha affetti, cure, riabilitazione. Ha senso allora pesare questo “taglio” se il resto, nel bene o nel male, è rimasto ancora impressionato nella pellicola della vita?
“Il Teatro a disegni di Dario Fo con Franca Rame” è il titolo del libro di Andrea Balzola e Marisa Pizza (Scalpendi Editore), corredato dal video di Giuseppe Baresi, presentato al Piccolo Teatro Studio di Milano alla presenza degli autori e con Dario Fo ospite d’onore. Nella vasta produzione editoriale di Dario Fo e Franca Rame, mancava un volume dedicato a un aspetto particolare ma molto importante e innovativo del lavoro artistico di Fo: la progettazione degli spettacoli teatrali e televisivi mediante sequenze di disegni che non riguardano solo i costumi e le scenografie ma anche la regia, le situazioni sceniche e le azioni dei personaggi.
“Fiabe danesi”, una selezione di fiabe e leggende tradotte dal danese da Bruno Berni, segue il primo volume della stessa serie, “Fiabe lapponi”, già apprezzate e segnalate.
Chi lo dice che le fiabe siano solo per i bambini? Questo libro affascina tutti, anche i grandi che, oltre a rivivere l’incanto ed i ricordi dell’infanzia, scoprono o riscoprono la magia ed il pathos tipici dei Paesi nordici.
Di un personaggio pubblico come Veronesi, medico noto in tutto il mondo e fonte di orgoglio per l’italianità, si pensa di conoscere tutto, a partire dall’ostinata incoscienza di lottare, novello Don Chisciotte, contro i mulini a vento delle convenzioni radicate, della routine consolidata e della chiusura mentale verso nuove strade da intraprendere non solo nella lotta contro i tumori, in particolare quelli femminili, ma anche nell’approccio psicologico verso i pazienti, e soprattutto le pazienti, che hanno trovato nelle sue nuove tecniche la possibilità di affrontare il “dopo” con più coraggio, speranza e determinazione. Il paziente come”essere umano” deve essere messo al centro e tutto l’apparato sanitario deve ruotare intorno a lui/lei.
Instancabile ed appassionata, come lo testimonia la sua penna arguta e precisa, Carla De Bernardi, fotografa specializzata in ritratti e foto di interni, arricchisce con la sua preziosa esperienza ed il talento nella sua professione, i molteplici interessi che la animano, sia come camminatrice sulle strade degli antichi pellegrinaggi medievali che come scrittrice (Contare i passi-2010, Tutte le strade portano ad Assisi-2011).
Con un linguaggio asciutto e diretto, in stile alla Hemingway, Storie di Amsterdam di Jan Hendrik Frederik Grönloh in arte Nescio (1882-1961) portano la voglia di cambiamento, anticipando quanto era inconsapevolmente nell’aria dell’epoca, di contestazione e rinnovamento, quando tutto era in contrasto con sogni di un futuro migliore, un anelito a cambiare, a sovvertire l’ordine precostituito delle cose, a trovare nuove strade, nuovi orizzonti, palesi destini o dettami politici, in una rivoluzione di intenti e capovolgimento di ideali.