Manuela Mazzi, nella foto a sinistra, è nata a Locarno, nel 1971. Giornalista professionista e appassionata fotografa, ha scritto per più testate della stampa ticinese e ha collaborato con Il Giornale di Milano, come corrispondente dalla Svizzera di lingua italiana. Dal 2004 lavora per il settimanale d’approfondimento “Azione”, per il quale da qualche anno è responsabile del settore “Ambiente e Benessere”. Inoltre produce servizi giornalistici e reportage fotografici come free lance per altre riviste.
Samantha Cristoforetti,nella foto a sinistra, classe 1977, è la prima donna astronauta italiana dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), e a novembre partirà per una lunga missione, ben sei mesi nello spazio, per raggiungere la Stazione Internazionale, partendo da Baikonur in Kazakistan a bordo della Soyuz. Foto @Ufficio Stampa ESA:
Valeria Straneo, classe settantasei è un’atleta che in questi giorni ha reso fiera l’Italia conquistandosi a Zurigo la medaglia d’argento ai Campionati Europei di Atletica, in una delle gare più dure ed insidiose: la maratona. Nonostante i problemi di salute iniziali, ricordiamo che le è stata asportata la milza per combatterla la sferocitosi ereditaria, Valeria non si è mai arresa, e con coraggio e impegno ha dimostrato, che con la forza di volontà si può davvero vincere tutto nella vita. La sua carriera iniziata a Londra nel 2012, dove ha ottenuto l’ottavo posto, poi non si è più fermata e ha segnato tanti successi a New York, in Sud Africa, a Mosca…fino a sabato scorso dove, ha issato la bandiera italiana sul territorio elvetico. Dopo la gara ha commentato il successo cosi: Nella foto a sinistra Valeria Straneo.
Luca Rossettini ,nella foto a destra, è il CEO della D-Orbit, una start up italiana, che sviluppa dispositivi in grado di rimuovere satelliti artificiali dalla propria orbita al termine della loro vita operativa. Il deorbitaggio viene eseguito in modo sicuro e veloce. Il dispositivo viene installato sul satellite prima del lancio. Esso fornisce un accesso sostenibile allo spazio, estende la vita del satellite e aumenta i ricavi dell’operatore finale. Grazie a D-Orbit il concetto di sostenibilità si sposa con l’esigenza di un migliore utilizzo del satellite e, dunque, maggiori ricavi. I rifiuti spaziali sono una grave minaccia per le attività spaziali e per la sicurezza dell’uomo: nei prossimi anni, la probabilità di guasto dei satelliti, causata dalla collisione con piccoli frammenti, aumenterà di quasi tre ordini di grandezza. D-Orbit è la soluzione all’inquinamento spaziale.
Cristina Caboni vive in provincia di Cagliari con il marito, e i loro tre figli. Il suo primo romanzo “Il sentiero dei profumi”, è stato subito un grande successo, una storia delicata, romantica, dove la protagonista Elena raggiunge subito il cuore del lettore. Un omaggio ai profumi, e al loro mondo, a quello che ricordano, a quello che portano con sé, nel corso della nostra vita. Un viaggio nella speranza, nell’amore e a quello che la vita offre a tutti noi. Sentite come racconta la scrittrice, la nascita del suo romanzo: Nella foto a lato Cristina Caboni.
Chi non ha pensato almeno una volta di lasciare l'Italia e trasferirsi altrove? Per studio, per lavoro, per seguire l'amore o, magari, solamente alla ricerca di un nuovo posto dove vivere? Ma quando l'occasione arriva e la prospettiva diventa concreta, oltre all'entusiasmo si affacciano le ansie e gli interrogativi: come imparare in breve tempo a funzionare in un luogo dove lingua, cultura e abitudini sono del tutto nuove e sconosciute? Nella foto a lato la copertina del libro.
Giorni di neve, giorni di sole è un romanzo di Fabrizio e Nicola Valsecchi, gemelli scrittori cernobbiesi, nati a Como nel 1976, che vantano già due pubblicazioni con la casa editrice Marna, i romanzi "La Chiromante" "Una Profezia" (2002) e "B. e gli uomini senz'ombra" (2004), riscuotendo un buon successo di critica e pubblico, oltre al racconto "Il Seme della Discordia" (2006), apparso sul giornale "Il Popolo Veneto". Scrivono a quattro mani, ma si considerano, un autore unico, una scrittura che fa subito centro, soprattutto affrontando in Giorni di neve, giorni di sole, la storia di Alfonso dell’Orto, un italiano che in pieno regime fascista, nel 1935, con la madre e la sorella, parte per l’Argentina dove suo padre Augusto era emigrato per motivi politici e lavorativi. Foto a lato i due scrittori Fabrizio e Nicola Valsecchi.