La scomparsa di Roland Sabatier, sopraggiunta il 23 luglio 2022,  è avvenuta così come accadeva con le sue opere in cui il detournement era inteso come discrépant, spiazzamento, spostamento di significato, sorpresa.

E allora vorrei ricordare Roland Sabatier attraverso questa sua ultima mostra ancora in corso: ( foto e servizio Paola Zorzi) 

"Roland Sabatier. Œuvres d'extrophie esthétique (2005-2022)"

inaugurata il 10 luglio e che rimarrà aperta al pubblico fino al 10 agosto a Villa Cernigliaro, Sordevolo (Biella).

Una mostra che apre la mente alle possibili analogie sollecitate dal concetto di rovesciamento.

E' così infatti che il pubblico, muovendosi tra i vari spazi della villa e della  Serra dei Leoni, ex orangerie annessa alla  villa, si trova di fronte a capi di vestiario rivoltati,  oppure oggetti, libri, specchi, seggiole capovolte. 

 

 

A quel punto il tutto si presenta da un lato attraverso una nuova veste estetica e dall'altro, ritrovandosi decontestualizzato rispetto alla funzione abituale, inaspettatamente aperto a nuove ipotesi interpretative. 

Ed è proprio Sabatier che, ancora durante l'allestimento di questa  mostra, invitava a creare un po' di scompiglio affinché il tutto non risultasse troppo ovvio e la ricerca, la sorpresa potesse coinvolgere il pubblico in prima persona...

Un Sabatier dunque attivo, coraggioso,  anticonformista fino all'ultimo.

Questo mentre con la mostra “Anne-Catherine Caron. Souvenir de méca-esthétique 

ou la meulière était cimentée” (2020-2022) l'artista lettrista interpreta il genere romanzo introducendo oltre alla forma "quadrato", segni, oggetti, materiali, indicazioni geografiche, formule matematiche, il tutto sempre collegato alla vita e alla imprescindibile realtà che implica la perdita e la "difficile accettazione della fuga del tempo". 

 

E se Isidore Isou, fondatore del lettrismo, già nel 1946 usava il termine "créativité détourné" in linea con uno spiazzamento dato da quella sottrazione di funzione, significato e contesto a cui la logica lettrista avrebbe poi sottoposto oggetti, persone, azioni, è invece attraverso il concetto di "deriva" inteso in senso nomadico, che con la formula "rovesciare il mondo" Debord amava affermare come tale rovesciamento non l'aveva trovato nei libri ma vagabondando.

 

Mi piace allora,  trovare dei parallelismi tra questi concetti e la personale di Alessio Larocchi, anche questa in corso a Villa Cernigliaro in contemporanea con quella di Sabatier e Caron,  e quei suoi libri (di Larocchi) densi "di segni" mischiati e mimetizzati con altri libri, estrapolati invece dalla loro funzione originale. Una mostra che in più punti,  interseca le opere di Roland Sabatier e Anne-Catherine Caron.

 

Sempre in contemporanea con la mostra di Sabatier e Caron a Villa Cernigliaro, dal 

10 al 15 luglio, nel parco era possibile riscontrare  la presenza del modulo abitativo e museo nomade legato alla tappa biellese (presso la villa) del progetto "Nomadic landscape a regeneration way" (già installato dal 26 giugno). 

 

... quasi a riscontrare una continuità e ricordare che artisti come Sabatier, Debord, Caron lasciano un segno e non tanto in quanto termini di paragone ma perché è la realtà che nel suo continuo riproporsi ne conferma oltre che le problematicità 

sollevate anche quei presupposti teorici  legati ad una incessante necessità di creatività e  rinnovamento.

 

Roland Sabatier è stato un protagonista del movimento d'avanguardia lettrista. Artista, teorico,  poeta, romanziere, cineasta, autore di teatro, ha redatto manifesti teorici, realizzato esposizioni ed iniziative in Francia e a livello internazionale.

Sue opere figurano tra i più importanti musei del mondo: Getty Museum di Los Angeles, Museo d'Atre di Tel Aviv, Metropolitan Museum di New York, Centre Pmpidou di Parigi.

Anne-Catherine Caron, figura di punta del movimento lettrista, è artista, scrittrice, traduttrice. La sua ricerca predilige la forma quadrato, l'ipergraphie, la méca-esthétique generalisée attraverso la quale interpreta il genere romanzo in forma  tridimensionale: testi, oggetti, immagini concorrono alla realizzazione di un tipo di romanzo che risulta  collocato o dislocato nello spazio.  Conduce studi su Isou e sulla problematica delle donne.

Dal canto suo Carlotta Cernigliaro in Italia, con Villa Cernigliaro, ha rappresentato un luogo privilegiato di diffusione e storicizzazione del movimento lettrista. Questo è avvenuto attraverso mostre, convegni, opere che si ponevano come interattive col pubblico e altri artisti contemporanei, attraverso pubblicazioni, libri e un rapporto pluridecennale, diretto, con i protagonisti del movimento lettrista.

 

Tra le mostre presentate a Villa Cernigliaro:

Collection Lettriste intime et Ultime. (Catalogo bilingue, Zero Gravità, Sordevolo, 2007)

L'anti-cinema lettriste – 1952 – 2009. Choix d'Œvres. (Catalogo bilingue, 128 p. Zero Gravita, 2009, Isou, Sabatier, Hachette, Satié, Gillard, Poyet, Caron, Dion).

Roland Sabatier. Immaginaire dans un jardin réel. Œuvres infinitésimales (1963-2011)

Catalogo bilingue 2011, Sordevolo, Zero Gravita.

Anne-Catherine Caron. Roman Lettriste de la Villa Cernigliaro”

Anne-Catherine Caron. Il lettrismo al di là della femminilitudine. Catalogo bilingue, 2011, Sordevolo, Zero Gravita.

Invitation à une excursion infinitésimale. Villa Cernigliaro (2017).

Retour sur le Lettrisme à Villa Cernigliaro (2019)

Roland Sabatier. Le Tombeau des frères Lumière del 1984 (2015). 

Anne-Catherine Caron. Romanzo intitolato Pérégrinations et équivoques (2010-2015). Tre momenti del Lettrismo. Roland Sabatier, Anne-Catherine Caron e Hugo Bernard,  la cui mostra al Centre Pompidou, si presenta come un “couronnement” di cui i tasselli saldati, in modo particolare, da Carlotta Cernigliaro alla sua Villa sono fondamentali. (acc, mars 2019).

All'interno di Tre momenti del Lettrismo, Hugo Bernard presenta ''Œuvre de permutation spatio-temporelle''.

Adesione da parte di Roland Sabatier, Anne-Catherine Caron e Hugo Bernard all'iniziativa “L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica e al tempo del covid-19” a cura di Cernigliaro-Zorzi su web, Villa Cernigliaro e Forte d'Exilles (TO).

Anne-Catherine Caron: "Ventisette romanzi: moltiplicatori di poteri impensabili" collocati su ciascuna delle porte interne ed esterne del piano terra e primo piano della dimora storica.

Rolad Sabatier – Un film super-commerciale (1976-2021).

 

Molte delle mostre citate sono state documentate nel tempo dalle pagine di questo giornale.