Con la raccolta di una sessantina di opere, il Kunsthaus Zürich offre un'opportunità senza precedenti per vivere il disegnatore Füssli nella sua forma più innovativa ed emozionante, come autore di un affascinante mondo di immagini tanto provocatorio quanto insondabile. Dove ci si aspetterebbe corpi idealizzati nelle pose aggraziate e nelle proporzioni di statue antiche, incontriamo invece donne i cui corpi sono definiti da corpetti rigidi, cinture annodate, maniche a balze e scarpe a punta, e le cui teste sono coronate da acconciature delle più complesse e tipo bizzarro.

Füssli non mostra i nudi sottomessi ed erotici di pittori come Boucher, Fragonard o Ingres, ma le sue figure femminili adottano invece un atteggiamento volutamente provocatorio. Le donne restituiscono con sicurezza gli sguardi degli spettatori o li ignorano completamente. Di norma, Füssli presenta le sue donne come figure individuali che sembrano decisamente inavvicinabili. Riuniti in gruppi, le loro attività possono sembrare misteriose; nelle scene erotiche, invece, le donne sembrano sempre avere il controllo.
Senza dubbio l'interesse di Füssli per la figura femminile ha aperto nuove strade alla sua opera grafica; non ci sono opere di maggiore complessità tecnica in tutta la sua produzione grafica. La mostra e il catalogo esaminano la diversità delle acconciature femminili, il ruolo e la presenza di Sophia Rawlins nell'opera di Füssli e la nuova immagine della potente figura femminile, nonché l'influenza dell'ambiente libertario sull'immaginazione creativa dell'artista. La mostra curata dal Dott. Jonas Beyer è stato creato in stretta collaborazione con The Courtauld, Londra.
Supportato da Elisabeth Weber Foundation, Boston Consulting Group e Albers & Co AG. Il catalogo è stato sostenuto dalla Fondazione Wolfgang Ratjen, Vaduz.

Piedi: Moda - Feticismo - Fantasia

Fino al 21 maggio

www.kunsthaus.ch