Dal venticinque marzo al primo maggio 2022, il Kunsthaus di Zürich presenta "Alexandra Bachzetsis. 2020: Obscene" - una mostra e una performance dal vivo allo stesso tempo.  Lo spettatore viene coinvolto a riflettere sulla  messa in scena del corpo, che si spinge fino a livelli estremi, fino al consumo di chi lo guarda. Un portare al Kunsthaus per primo degli artisti svizzeri e far riflettere il pubblico sulla video arte, anche nei suoi eccessi. 

“L’arte e la cultura parlano un linguaggio universale, che unisce i popoli nel segno del dialogo e rifiuta ogni forma di violenza. Per questo il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, in collaborazione con la Fondazione Imago Mundi, ha scelto di aprire la stagione espositiva 2022 con la mostra UKRAINE: SHORT STORIES. Contemporary artists from Ukraine, testimonianza di vicinanza alla popolazione e alla comunità artistica del Paese colpite dall’aggressione di Putin”.

Fino  al 12 giugno al castello di Castries (Montpellier) occhi puntati sulla mostra di Giorgio Dante dal titolo “Les tenebres et la lumiere”. L’esposizione è ispirata alla Divina Commedia ed è stata realizzata in occasione del 700esimo anniversario della morte di Dante Alighieri. “Les tenebres et la lumiere” continua così il suo “viaggio” in Francia: dopo il successo riscosso lo scorso anno al Palazzo dei Papi di Avignone è, infatti, ora il castello di Castries, uno dei più importanti complessi monumentali della regione Languedoc-Roussillon, ad ospitare l’esposizione promossa dal Consolato Generale d'Italia a Marsiglia, dalla città di Castries e Montpellier Méditerranée Métropole.

La ventinovesima edizione di Artissima tornerà giovedì 3 novembre all’Oval Lingotto di Torino, accogliendo il pubblico da venerdì 4 a domenica 6 novembre, per la prima volta sotto la guida di Luigi Fassi, nominato direttore della fiera il 1° febbraio con un incarico triennale.
A poche settimane dall’insediamento, Luigi Fassi ha già posto le basi dell’edizione per costruire un appuntamento che, in continuità con la consolidata identità curatoriale della fiera, sappia ancora una volta rispondere efficacemente e rapidamente alle continue trasformazioni del presente.

E’ partito il 16 febbraio il rollout in Italia della nuova funzione di Instagram “Prenditi una pausa”, che permette di decidere quanto tempo trascorrere sul social networl e di avere maggiore controllo e consapevolezza nell’utilizzo dell’app. Per attivarla è sufficiente accedere a: “Impostazioni”, “Account”, “La tua attività”, selezionare "Imposta promemoria pause" e programmare un promemoria che ti ricorderà di fare una pausa da Instagram dopo un po’ di tempo che navighi sulla piattaforma.

Una passeggiata a Milano non si può dire completa senza una visita al museo del Novecento, una delle più importanti mostre permanenti d’Italia. Qui, non si può non restare colpiti dal quadro simbolo della questione operaia: Il quarto stato. A dipingere quest’opera, forse tra le più rappresentative del secolo scorso, è stato Giuseppe Pellizza, un artista piemontese che, nel corso della sua breve ma formidabile carriera, ha esposto in tutte le maggiori gallerie in patria, ed è arrivato a presentare le sue creazioni anche a Parigi.

 La posa sinuosa della scultura della dea Atena, che resterà in mostra per quattro anni al Museo archeologico regionale Antonino Salinas di Palermo, rende questa statua della seconda metà del V secolo a.C. ancora più bella ed elegante. La consegna ufficiale è avvenuta il 9 febbraio alla presenza della Ministra della Cultura e dello Sport della Repubblica Ellenica, Lina Mendoni, e del direttore del Museo dell’Acropoli di Atene, Nikolaos Stampolidis, che hanno affidato questo prezioso reperto alla Regione Siciliana, nelle mani dell’Assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà, e del direttore del Museo Salinas, Caterina Greco.

Cos’è la Svizzera? Cosa appassiona le Svizzere e gli Svizzeri? Qual è il nostro posto sulla cartina mondiale? Una nuova mostra si occupa dell’immagine che la Svizzera ha di sé e che della Svizzera hanno gli altri. Presenta alcune visioni contraddittorie della Svizzera e intende stimolare la riflessione su di sé.

100 fotografie di Salvatore Giò Gagliano per non dimenticare come le leggi razziali abbiano trovato in Germania, attraverso l'ideologia nazista e il conseguente Project Action T4, un triste precedente alla persecuzione degli ebrei. Un precedente non molto conosciuto su cui è più che mai necessario riflettere. Durante il periodo nazista infatti la persecuzione, in questo caso condotta in segretezza o spacciata per cura sperimentale, aveva investito persone la cui vita secondo il regime era stata bollata come indegna di essere vissuta: tra queste rientravano anche i disabili, in particolare quelli ricoverati in ospedali di stato e case di cura. Foto e servizio di Paola Zorzi 






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