Saper operare in situazioni critiche, come la perforazione di sondaggio a grandi profondità e le indagini durante la costruzione di una galleria o la valutazione del potenziale di un progetto minerario, hanno portato la società milanese CSI ad entrare nell’orbita del gruppo francese Geotec che si sta occupando del progetto del tunnel ferroviario Lione-Torino che, lanciato nel 2001, dovrebbe essere completato nel 2030.

o scavo del tunnel principale, che collegherà Francia e Italia, dovrebbe iniziare nel 2023 e dato che l’azienda transalpina si è anche aggiudicata il contratto per monitorare la falda acquifera lungo il percorso, ha deciso per riuscire a svolgere queste attività di acquisire la società italiana che ha una storia di eccellenza nelle perforazioni ad alta complessità da 100 a 1.000 metri e in zone di difficile accesso come appunto in montagna o nelle gallerie. Il lavoro da svolgere all’interno del tunnel che collegherà l’Italia alla Francia necessita di una ricognizione geologica e idrogeologica, sia dalla superficie che in galleria. Operazioni che richiedono una grande esperienza e competenza tecnica, con perforazioni verticali e orizzontali, a volte effettuate in contropressione di acqua con utilizzo di dispositivo antieruzione (Blowout Preventer). Spesso si rende necessario anche l'uso di attrezzature specifiche e compatte e questo tipo di contesto è esattamente il core business di CSI. L’azienda lombarda, che opera in Italia, Svizzera e Francia, è nata circa venti anni fa da tre tecnici, ingegneri e geologi ed è situata tra Milano e Pavia. CSI realizza il 20 % del suo fatturato nel nostro paese e quasi esclusivamente attraverso contratti congiunti con Groupe Géotec. L'integrazione all'interno del gruppo francese offre così a CSI la garanzia non solo di conservare il suo particolare know-how ma anche di continuare a svilupparsi in altri paesi oltre a quelli in cui già opera. Infatti il Groupe Géotec come società di consulenza di ingegneria geotecnica e ambientale è stato Fondato nel 1973 da François Barnoud, e oggi gestito dai suoi figli Olivier e Frédéric Barnoud, ha una presenza nazionale e internazionale, con personale distribuito in 12 filiali, 6 paesi (Francia incluso DROM-COM, Belgio, Senegal, Guinea e Costa d'Avorio) e più di 20 agenzie nella Francia continentale. Inoltre questa acquisizione permette di attraversare le Alpi a Groupe Géotec, con l'idea di aprire progressivamente la gamma delle capacità d'intervento di CSI i cui fondatori rimarranno in azienda ancora per diversi mesi per accompagnare i primi passi della nuova avventura societaria.