L’Arena di Verona conquista anche l’America. Il riferimento è all’appuntamento che ha visto protagonista la fondazione del celeberrimo anfiteatro veneto in quel di New York il 9 e 10 novembre scorsi, tappa centrale di un lungo tour mondiale iniziato a Bucarest, e che proseguirà fino a maggio 2023: l’obiettivo è quello di promuovere, letteralmente in tutto il mondo, la centesima edizione del Festival lirico in programma all’Arena di Verona che si svolgerà dal 16 giugno al 9 settembre 2023.

Venendo alla due giorni newyorkese, punto di partenza è stata la conferenza ospitata dall’Istituto italiano di Cultura, in collaborazione con l’Istituto stesso, con Enit e con il sostegno della Regione Veneto, che ha rappresentato l’occasione per l’incontro tra il direttore dell’istituto Fabio Finotti, il Console Generale d’Italia a New York Fabrizio Di Michele e la responsabile per Usa e Messico di Enit Caterina Orlando, con la presenza anche del giornalista e scrittore Beppe Severgnini. Non poteva ovviamente mancare la musica, con il Maestro Federico Brunello che ha accompagnato il soprano cubano-americano Monica Conesa, già straordinaria protagonista dell’opera cardine dell’Arena di Verona, “L’Aida”. Il giorno successivo è stata la volta della performance alla Carnegie Hall, in cui si sono esibiti, oltre a Conesa, anche il soprano Gilda Fiume, il mezzosoprano Olesya Petrova, il tenore Brian Jagde, il baritono Luca Salsi, e il basso-baritono Christian Van Horn. La direzione, anche in questo caso, è stata affidata al Maestro Federico Brunello. Prima di ripartire per nuovi appuntamenti internazionali, la due giorni statunitense ha permesso a Cecilia Gasdia, sovrintendente e direttore artistico di Fondazione Arena, di fare il punto della situazione: “Il fermento culturale e artistico della Grande Mela è palpabile: un’offerta di ampio respiro in cui si è inserita con successo la presentazione del centesimo Festival lirico dell’Arena di Verona. L’attenzione e l’affetto per l’Arena, quale ambasciatrice dell’opera e dell’arte del canto lirico italiano, sono stati oltre ogni nostra aspettativa. Gli occhi della stampa, degli operatori turistici e di tutti gli appassionati guardano con entusiasmo all’edizione che ci attende la prossima estate”.