Dal Monte Bianco, che con i suoi 4.808 metri è considerato il tetto d’Europa, al Cervino, riconoscibile per la sua iconica forma a triangolo a quelle più instagrammabili, le Tre Cime di Lavaredo, simbolo delle Dolomiti Patrimonio Unesco. Le montagne sono il monumento naturale del nostro paese. Ne esaltano la bellezza e ne custodiscono la storia e le tradizioni. Un tesoro da scoprire con un turismo lento, che rispetta il territorio e lo svela in tutta la sua bellezza. Ne è convinta ENIT, Agenzia Nazionale del Turismo, che parteciperà ad Agri e Slow Travel Expo, la Fiera dei territori, in Fiera a Bergamo dal 30 marzo al 2 aprile, per valorizzare il turismo di montagna, anche in vista delle Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026.


Un’occasione imperdibile per le comunità di montagna per farsi conoscere, anche grazie a un ricco programma di appuntamenti ed eventi, dal Villaggio della montagna con simulazioni di attività come sci di fondo, mountain bike, nordic walking a Enjoy the Mountains, una serie di esibizioni e incontri con atleti, testimonial ed esperti del settore. Un focus molto importante porterà l’attenzione, grazie alla partecipazione di ENAT, la rete europea per il turismo accessibile, sull’importanza di rendere la montagna sempre più inclusiva. Uno spazio che vedrà la partecipazione anche di altre importanti realtà del settore e del CAI, il Centro Alpino Italiano.
Il turismo montano diventa sempre più strategico, anche in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, che vedranno le vette della Lombardia e del Veneto protagoniste dell’evento. Un’occasione da non perdere secondo ENIT, che parteciperà ad Agri e Slow Travel Expo per valorizzare la montagna e le comunità montane, in vista di questo prestigioso evento.
ENIT, oltre a partecipare all’inaugurazione dell’apertura al pubblico della fiera, venerdì 31 marzo alle ore 15, sarà uno degli interlocutori principali degli incontri che verranno organizzati ad Agri e Slow Travel Expo sul turismo sostenibile e accessibile.
“L’ENIT ha deciso di investire sulle Olimpiadi Milano-Cortina 2026 – ha dichiarato Ivana Jelinic amministratore delegato ENIT – perché si tratta di un appuntamento sportivo e turistico globale, che si prevede sarà seguito in tutto il mondo da oltre 3 miliardi di persone, conteggiando anche gli users online. Attraverso il racconto della montagna, l’Italia promuoverà il turismo delle emozioni, lo sport, il territorio, l’impegno, la responsabilità e la sicurezza”.
“L’analisi costi benefici delle Olimpiadi – ha concluso Jelinic – ha già “promosso” l’evento, che porterà in Italia più lavoro, legacy sociale e positività. La montagna è un punto di forza del nostro sistema turistico, quindi possiamo e dobbiamo raccontare la nostra montagna e la sua bellezza in tutte le occasioni fieristiche e istituzionali internazionali”.
Enit collaborerà anche al “Villaggio della montagna”, un’area aperta al pubblico, dove i più piccoli potranno divertirsi con tante attività e i più grandi conoscere le enormi potenzialità di una vacanza in montagna. Nel Villaggio della montagna si troveranno infatti tante proposte esperienziali, come le pareti di arrampicata del CAI, percorsi per mettere alla prova chi in montagna vorrà cimentarsi in un’escursione in mountain bike oppure nel nordic walking con le racchette. Tante idee da provare in vista della prossima vacanza in montagna.
La montagna sarà protagonista della giornata di apertura al pubblico di Agri e Slow Travel Expo venerdì 31 marzo con Enjoy the Mountains, Vivere la montagna. Un evento dedicato a incontri, presentazioni, esibizioni e dibattiti, che vedrà il coinvolgimento di giornalisti, testimonial, atleti esperti e operatori di montagna.
“La passione per la montagna – spiega Stefania Pendezza, Project manager di Agri e Slow Travel Expo, Fiera dei territori – coinvolge sempre più persone, un turismo in crescita si può trasformare in un’importante opportunità per i territori. Proprio per questo abbiamo deciso, con il sostegno e la collaborazione di ENIT, di portare al centro dell’attenzione la montagna con focus e workshop e con un’area esperienziale che mostri quanto sia importante valorizzare quello che questi territori possono offrire in ambito turistico, dallo sport alla cultura, dalle tradizioni ai prodotti tipici”.
Non mancherà un focus sul turismo accessibile: rendere le destinazioni accessibili a tutti i visitatori e promuovere un turismo più inclusivo è, infatti, l’obiettivo di ENAT, la rete europea per il turismo accessibile. I turisti con problemi di disabilità e/o bisogni particolari incontrano difficoltà nell’accedere nelle destinazioni turistiche, così come nella vita di tutti i giorni, ai servizi, ai trasporti, alle strutture ricettive e alle diverse attrazioni turistiche dei territori.
L’accesso al turismo è un diritto per tutti garantito dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità, ma c’è ancora molta strada da fare. Il mercato potenziale per il turismo accessibile in Europa è stimato in 130 milioni di persone, con un potere di spesa annuale di oltre 68 miliardi di euro. Un dato che include turisti con disabilità, persone anziane, donne incinte, famiglie con bambini piccoli e persone con problemi cronici di salute o con una disabilità temporanea. Sono persone che per intraprendere un viaggio, una vacanza, hanno bisogno di un turismo più accessibile. È un mercato sempre più ampio a cui ENAT sta cercando di dare una risposta.
“Oltre un miliardo di persone a livello globale convivono con una disabilità, di cui circa 130 milioni nell'Unione Europea – sottolinea Ivor Ambrose, Managing Director ENAT -. Il 90% dei viaggiatori disabili compie almeno un viaggio di piacere all'anno. Gli anziani fanno 4-5 viaggi all'anno e, in media, questi clienti si fermano più a lungo, spendono di più rispetto alla media dei visitatori in alloggi, tour e attività e fanno più visite ripetute. Si tratta chiaramente di un mercato importante da considerare quando gli operatori turistici progettano servizi ed esperienze per i clienti. L'offerta di esperienze turistiche accessibili e progettate in modo universale facilita i viaggi delle persone con esigenze di accessibilità e contribuisce al ‘risultato economico’ dell'azienda”.
Ad Agri e Slow Travel Expo si farà il punto sulla situazione e si discuterà sulle attività messe in campo per rendere il turismo sempre più inclusivo.