Per i suoi cinque anni, la no profit Yourban2030 guidata da Veronica De Angelis inaugura un nuovo ciclo, proseguendo la sua mission di portare all'attenzione del grande pubblico attraverso l'arte i valori ambientali promossi dall'Agenda 2030. Lo fa in anteprima all’Ambasciata Italiana di Berna fino al 16 aprile, con la mostra fotografica collettiva itinerante “This is [NOT] the End” a cura di Valeria Ribaldi, che offre attraverso 22 immagini, scatti d’autore e installazioni di 12 grandi fotografi e artisti - già protagonisti del progetto editoriale IRAE con la direzione artistica di Angelo Cricchi - un ritratto stimolante e d’impatto dei temi legati alla sostenibilità, tra denunce sociali e rapporti umani.

Un nuovo capitolo per Yourban2030, che attorno al progetto editoriale IRAE ha creato una vera e propria community di artisti, creativi, designer, fotografi per dare valore e raccontare attraverso un altro sguardo le questioni ambientali contemporanee, coinvolgendo direttamente il visitatore/spettatore/lettore in giochi di colori, immagini, visioni e al tempo stesso racconti di un mondo presente, passato, futuro. Promossa con il supporto dell’Ambasciata d’Italia a Berna, nell’ambito del programma Residenza delle Arti, la mostra vedrà 22 opere: “Struggle” di Andreco; Matteo Basilè con un’opera in cui la figura umana torna dall’acqua facendosi natura, attraverso una donna, l’Ophelia. Poi, la tela nata sulle montagne abruzzesi di Angelo Bellobono; la piccola pianta conservata in una teca di vetro di Jordi Bello Tabbi; i luoghi abbandonati di Nicola Bertellotti. E ancora, “Fastidiosa” di Jean Marc Caimi e Valentina Piccinni; Paolo Canevari con due opere della serie “Monuments of the Memory”; “Erbario dell’Emersione” di Tiziana Cera Rosco. Tra gli altri, “Domina Herbarium” di Cirkus Vogler; “Atmosfera 22” di Giacomo Costa; “Ildegarda di Bingen" di Angelo Cricchi. Infine, Michele Guido e le sue serigrafie tratte dal mondo vegetale.