EUNEWS: ANCHE IL SUD NEGLI OBIETTIVI DELL’ACCORDO FIRMATO TRA LA BEI E BANCA ETICA
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- Redazione
Promuovere l'integrazione lavorativa dei rifugiati, migliorare i servizi a loro dedicati, facilitare l'accesso al credito per imprese guidate da donne e sostenere progetti nelle regioni di coesione. Sono questi gli obiettivi dell’accordo da 60 milioni di euro firmato da Gelsomina Vigliotti della Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e Anna Fasano di Banca Etica. Lo riporta un articolo di Eunews, il quotidiano online Bruxelles rivolto agli oltre 279.000 italiani che risiedono in Belgio.
Si stima che questo accordo stimolerà investimenti nell'economia reale per oltre 165 milioni di euro, con un impatto sociale duraturo. Vigliotti ha sottolineato che "questo accordo rappresenta un passo fondamentale per sostenere la parità di genere, migliori condizioni di vita e inclusione sociale per i rifugiati, e lo sviluppo economico del Mezzogiorno". La BEI si impegna a sostenere l'economia reale, favorendo uno sviluppo inclusivo e una società più equa e sostenibile. Fasano ha aggiunto che "Banca Etica ha nella sua mission l’impegno a finanziare l’economia sociale sostenendo le imprese e le persone maggiormente a rischio di esclusione finanziaria, tra cui le persone rifugiate e le donne". Ha evidenziato l'importanza di essere la prima banca italiana a stipulare un accordo con la BEI, riconoscendo il know-how sviluppato in 25 anni di lavoro per supportare iniziative dal forte impatto sociale. L’accordo è suddiviso in tre segmenti: il primo prevede che almeno il 30% delle risorse sarà destinato a piccole e medie imprese guidate da donne, il secondo destinerà un altro 30% a progetti per migliorare infrastrutture e servizi per i rifugiati e il terzo riserverà il 30% ai progetti promossi da PMI nelle regioni di coesione. Nell'ambito del programma Social Inclusive Finance Technical Assistance (Sifta), la BEI fornirà servizi di assistenza tecnica gratuiti, finanziati dall’InvestEU Advisory Hub, per aiutare Banca Etica nell'allocazione delle risorse. Lanciato nel 2022, il programma Sifta ha supportato circa 60 operatori di microfinanza e istituti di credito in oltre 20 paesi dell'UE, facilitando la preparazione di investimenti e la creazione di una pipeline di operazioni.