Innovazione tecnica e presidio dei mercati internazionali. È la ricetta “anti-crisi” del comparto macchine per bevande, enologia e imbottigliamento, da oggi a venerdì in vetrina a Fiera Milano Rho al Simei di Unione italiana vini. Il comparto vale secondo le stime dell’Osservatorio del vino Uiv circa 5 miliardi di euro l’anno (3 per la sola filiera del vino) con una bilancia commerciale attiva di 2,2 miliardi di euro.

Secondo un sondaggio realizzato dall’Osservatorio su un panel rappresentativo del settore (oltre 1 miliardo il fatturato aggregato) in occasione della 30^ edizione del Salone internazionale, la propensione all’export è del 46%, con una presenza capillare sulle piazze in tutti i continenti e, in particolare, tra i principali produttori mondiali di vino e bevande. Secondo la fotografia scattata dal sondaggio dell’Osservatorio Uiv, il 61% del comparto si aspetta infatti di chiudere l’anno in contrazione e con un calo del fatturato stimato attorno al 4%, mentre sono rispettivamente il 25% e il 14% quelli che prevedono un 2024 in linea o in crescita rispetto al 2023.