I 30 anni di oggi sono percepiti come i 30 anni di vent’anni fa, quando questa età era un punto di arrivo, un traguardo? Per quasi 7 italiani su 10 (68%) il confronto non è possibile; troppe le differenze tra una generazione e l’altra, principalmente a causa del momento storico diverso (31%), del cambio del periodo in cui si raggiunge la piena maturità (37%), e della diversità con cui oggi si gestiscono i rapporti interpersonali (23%). Ma quali sono le principali differenze?

 L'Unione Europea continua a eliminare gradualmente l'uso di sostanze chimiche dannose per lo strato dell'ozono, in linea con l'impegno assunto nell'ambito del protocollo di Montreal. Le sostanze che riducono lo strato di ozono (ODS) restano comunque ampiamente utilizzate nei refrigeranti, nei polimeri, nei prodotti farmaceutici e nei prodotti chimici agricoli. I dati per il 2022 mostrano che il consumo di ODS nell'UE è stato in negativo (-3.623 tonnellate).

 Sembra finita la stagione del laissez faire a scuola. La maggior parte degli istituti sta cercando di arginare il liberismo sfrenato in due ambiti a cui i giovani tengono particolarmente: il look e lo smartphone. A segnalarlo è una ricerca condotta dal portale Skuola.net subito dopo la prima campanella del 2023, che ha coinvolto 1.000 ragazze e ragazzi di scuole medie e superiori. Qualche esempio? Oltre 8 studenti su 10 devono osservare dei suggerimenti sull’abbigliamento; più di 9 su 10 hanno delle regole sull’uso degli smartphone; e c’è persino chi - circa 1 su 7 - deve sottostare a divieti e prescrizioni legati all’aspetto personale. Il dress code, nello specifico, è sempre stato un tema assai delicato.

 Il Parlamento europeo ha approvato quasi 455 milioni di euro in aiuti dal Fondo di solidarietà dell'UE a seguito delle recenti catastrofi naturali in Italia, Romania e Turchia. Lo scorso 4 ottobre, la Plenaria ha espresso "profondo cordoglio a tutte le vittime, alle loro famiglie e a tutte le persone colpite dalla siccità in Romania, dalle disastrose inondazioni in Italia e dai terremoti in Turchia, nonché alle autorità nazionali, regionali e locali e alle organizzazioni non governative coinvolte negli sforzi di soccorso, si legge nella risoluzione che dà il via all'erogazione dei fondi, adottata con 593 voti a favore, 11 voti contrari e 22 astenuti.

Il Comites della circoscrizione consolare di Berlino organizza la mostra itinerante dal titolo “Libera Circolazione: Ritratti e Storie della nuova mobilità nell'Unione Europea”. Il progetto fotografico realizzato e fortemente voluto dal Comites Berlino all’interno del progetto “Giovani 2022” viene ora presentato al pubblico con i ritratti di giovani italiane e italiani a Berlino, Potsdam e Lipsia nell'ambito di un nuovo progetto dedicato all'Europa e nello specifico al diritto alla libera Circolazione, come libertà fondamentale dell'Unione.

 Nel mese di novembre 2023, dopo quattro anni di assenza, il Teatro Comunale di Bologna tornerà in Giappone per una tournée, e porterà in scena due capolavori dell’opera italiana: “Tosca” di Giacomo Puccini e “Norma” di Vincenzo Bellini. L’Istituto italiano di Cultura di Osaka sostiene la tournée, in particolare i due spettacoli che si svolgeranno nel Kansai. La prima tappa nel Kansai sarà “Norma” l’11 novembre presso la Biwako Hall di Otsu, la seconda, “Tosca”, il 12 novembre presso il Festival Hall di Osaka.

Nelle imprese si registrano modesti segnali di ripresa delle attività di ricerca e sviluppo nel 2021. Nonostante la generale fase di recupero registrata dall’economia nazionale, la spesa in ricerca e sviluppo delle imprese non torna ai livelli pre-crisi (15,6 miliardi nel 2021 contro i 16,6 del 2019) e registra ritmi di crescita annuali ben lontani da quelli del periodo pre-pandemico (+1,1% a fronte del +7,4% del 2018 e del +4,1% del 2019). Lo segnala l’Istat.

Cuore e cervello non più così distanti. Segnali chimici e funzionali alterati che provengono dal nostro cuore possono causare cambiamenti nell'attività cerebrale, modificando il comportamento in animali da esperimento. Questo quanto emerge dallo studio intitolato "Cardiac AC8 over-expression increases locomotion by altering heart-brain communication" pubblicato dalla prestigiosa rivista americana "The Journal of the American College of Cardiology" (Clinical Electrophysiology), e coordinato dal dottor Jacopo Agrimi del Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Padova,

Oltre il 76% degli italiani è contrario all’uso degli animali nei circhi e quasi 4 italiani su 5 (79%) sono favorevoli a destinare i fondi pubblici, attualmente destinati ai circhi con animali, solamente a favore di circhi che si riconvertiranno, proponendo spettacoli con giocolieri, trapezisti e altri numeri, senza l’uso di animali. Del tutto simile (80%) la quota di popolazione che si dichiara propensa ad andare a vedere un circo senza l’uso di animali. L’orientamento politico degli intervistati risulta omogeneo e trasversale a tutti i partiti politici, senza distinzione.








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