Don Alfonso 1890 Toronto è la migliore insegna di cucina italiana al di fuori dei confini nazionali. A decretarlo è la classifica de I Migliori Ristoranti Italiani nel Mondo 2022 – Prosecco DOC Award firmata da 50 Top Italy, l’affermata guida online consultabile gratuitamente, ideata da LSDM, Congresso internazionale di cucina d’autore, e dalla testata giornalistica Luciano Pignataro Wine&Food Blog. La sede canadese dello storico locale della Penisola Sorrentina, di proprietà della famiglia Iaccarino, ha preceduto in classifica il Fiola, di Washington DC, ristorante di punta dello chef Fabio Trabocchi. Al terzo posto Da Vittorio Shanghai, altro grande nome della ristorazione tricolore legato alle figure dei fratelli Cerea di Brusaporto.

Nella top five anche Otto e Mezzo – Bombana, di Hong Kong, e Sesamo, di Marrakesh. Non mancano gli Special Awards. A Massimiliano Sena, del ristorante Il Lago di Ginevra, è stato conferito il premio di Chef dell’Anno 2022 - Pastificio dei Campi Award. L’importante riconoscimento Innovazione e Sostenibilità 2022 - D’Amico Award è stato assegnato a Osteria 57, di New York. Al locale Ornellaia, di Zurigo, è andata la corona per la Migliore Carta dei Vini 2022 - Prosecco DOC Award. Mentre a Nino Graziano, alla guida di Semifreddo, è andato il titolo di Modello d'Ispirazione 2022 - D’Amico Award. Infine il primo classificato, Don Alfonso 1890 Toronto, si è aggiudicato anche il premio per il Pranzo dell’Anno 2022 - Mulino Caputo Award.Delle 50 insegne presenti in classifica ben 7 sono situate negli Stati Uniti e altrettante in Francia; 5 sono i locali nel Regno Unito e in Giappone; 3 in Cina; 2 in Canada, così come in Australia, Germania, Svizzera e Singapore; con un ristorante ciascuno Sud Africa, Svezia, Spagna, Lussemburgo, Paesi Bassi, Russia, Austria, Brasile, Repubblica Ceca, Portogallo, Belgio, Danimarca e Marocco. Sono 23 in totale i Paesi rappresentati, dove è quindi presente almeno un grande ristorante di cucina italiana. “Non scopriamo certo noi – sottolineano Barbara Guerra, Luciano Pignataro e Albert Sapere, i tre curatori del progetto editoriale – il successo della cucina italiana nel mondo. Quello che in particolar modo notiamo, però, negli ultimi anni, è un significativo aumento della qualità media. Pian piano gli stereotipi e i falsi miti che circondano la cultura gastronomica del Bel Paese stanno venendo meno e gli stranieri stanno così riuscendo a scoprire i veri sapori italiani anche al di fuori dalla Penisola. E non è certo un caso che questo premio veda protagonista il Prosecco DOC, brand dal successo globale, vero e proprio alfiere di italianità nel mondo intero”.