Sarà per l’esperienza del lockdown in cui, un po’ tutti, in un modo o nell’altro, ci siamo improvvisati cuochi o panificatori tra i fornelli di casa, o forse per la passione viscerale che lega il nostro Paese alla cucina della tradizione e ai sapori di una volta, oppure ancora perché, forse anche grazie all’immagine che i media danno degli chef, chi sa cucinare sembra avere un fascino in più. Sia quel che sia, è innegabile che, per quanto riguarda la cucina, per gli italiani il prodotto “fatto in casa” è diventato qualcosa di irrinunciabile.

Ovviamente, servono gli “strumenti del mestiere”, ma anche in questo senso il Paese non si è fatto trovare impreparato. Qualche esempio? A luglio 2022 le yogurtiere hanno fatto registrare una crescita di interesse superiore al 200%, dando l’opportunità poter realizzare comodamente il proprio yogurt fatto in casa anziché comprarlo già pronto. Numeri impressionanti, così come quelli per quegli elettrodomestici come piastre per cialde e sandwich (+123%), macchine per il pane (+91%) e macchine per la pasta fatta in casa (+40%). Insomma, addio alle maxispese al supermercato e ai prodotti già pronti: oggi, gli italiani vogliono farsi in casa il proprio cibo. Entrando più nel dettaglio, nel capitolo “metodi di cottura”, troviamo le ricerche di essiccatori (+118%), vaporiere (+100%), mixer e frullatori (+76%). Ovviamente, c’è spazio anche per le richieste delle intramontabili friggitrici, quota 45%, che salgono al 57% per le friggitrici ad aria, destinate a coloro che non rinunciano a un piacevole sfizio tenendo però più di uno sguardo alla linea. Da segnalare anche un picco superiore al 200% per i cosiddetti cuociriso, così come le teiere elettriche; in linea con la calura di queste settimane e con il desiderio di qualche scampagnata fuori porta, anche la ricerca di borse frigo, il cui interesse è salito di oltre il 160%. Gli italiani, in casa, si cucinano quindi davvero di tutto; ci manca giusto che si mettano a fare anche l’acqua. Beh, in realtà più che un eufemismo questa è ormai una realtà. Nell’ultimo periodo si è infatti registrato un vero e proprio boom di interesse per i gasatori dell’acqua, che consentono di creare in casa l’acqua frizzante evitandone la spesa e l’esponenziale consumo per quanto riguarda il quantitativo di plastica: nel corso di luglio l’interesse per questo articolo è salito del 127% rispetto al mese precedente.