Cosa hanno in comune danza, pianoforte e arpa? Nulla, almeno apparentemente. Ma siccome le apparenze ingannano, in comunque qualcosa ce l’hanno eccome ed è quell’essere portatori dell’arte e dell’estro italiano a livello internazionale. Qualche esempio? Partiamo dalla danza. Dall’8 marzo al 13 aprile ci sarà la ventesima edizione del Festival della danza di Belgrado, con l’Istituto Italiano di Cultura della capitale serba che proporrà gli spettacoli “Alcune Coreografie” del coreografo, performer e filmaker Jacopo Jenna che si terrà martedì 21 marzo alle 20 in quel del Teatro Atelje 212 di Belgrado.

E poi “Bayadère - Il Regno delle Ombre” del Nuovo Balletto di Toscana, coreografato da Michele Di Stefano, il 30 marzo alle 20 nella medesima location, mentre il 5 aprile alle 20 ci sarà la prima mondiale dello spettacolo “Faun*” del Balletto di Torino al Teatro Nazionale Serbo di Novi Sad. Dalla danza, passiamo all’arpa. Un balzo che ci porta nel Paese del Sol Levante, più precisamente a Osaka, dove l’Istituto Italiano di Cultura presenta in prima assoluta la performance della giovanissima artista Claudia Lamanna, una delle stelle nel firmamento mondiale dell’arpa classica. Una performance che sarà visibile sulla piattaforma dedicata IIC Osaka Eventi Online, con il concerto registrato nell’oratorio medievale dei Santi Filippo e Giacomo a San Martino al Tagliamento, nella suggestiva cornice del famoso ciclo di affreschi di Pietro da San Vito datato 1515, che sarà visibile fino al prossimo 31 marzo. Dal Giappone, sulle corde del pianoforte torniamo in Europa, con l’Istituto italiano di Cultura di Amburgo che, in collaborazione con il Comitato nazionale italiano musica, presenta un recital pianistico a quattro mani con il duo composto dalle performer Paola Biondi e Debora Brunialti. L’evento, in programma il prossimo 23 febbraio alle 19 nella sede dell’Istituto, prevede un repertorio con musiche di George Gershwin, Giorgio Gaslini, Mike Cornick, Stefano Bollani e Aurelio Canonici.