Ad agosto 2023, si stima che l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registri un aumento dello 0,3% su base mensile e del 5,4% su base annua, da +5,9% nel mese precedente (la stima preliminare era +5,5%). Così l’Istat nel suo report dei prezzi al consumo di agosto

Nel secondo trimestre, dopo l’aumento registrato nei tre mesi precedenti, il prodotto interno lordo (Pil), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2015, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato ha segnato una flessione (-0,4%, la stima preliminare era -0,3%). La variazione acquisita per il 2023 è ora pari a 0,7%. Tra le componenti aggregate, la domanda interna al netto delle scorte ha fornito un contributo negativo (-0,7 punti percentuali), le scorte un contributo positivo (+0,3 punti percentuali), mentre l’apporto della domanda estera netta è stato nullo, con un calo di uguale entità delle importazioni e delle esportazioni di beni e servizi (-0,4% le variazioni congiunturali.

L’economia internazionale è in rallentamento caratterizzata da dinamica eterogenea per aree geografiche e settori, inflazione ancora elevata ma in calo e condizioni di finanziamento restrittive che pesano soprattutto sulla domanda interna. Dal lato dell’offerta, il comparto manifatturiero sta sperimentando una particolare debolezza e quello dei servizi ha perso lo slancio fornito dalle riaperture post-pandemia. Lo rileva l’Istat nella nota mensile sull’andamento dell’economia italiana.

Imprese italiane e Intelligenza Artificiale, questa sconosciuta. Nonostante ci sia un ampio dibattito nel nostro Paese e nonostante le sue potenzialità l’Intelligenza Artificiale rimane ancora scarsamente utilizzata dalle nostre aziende, in particolare quelle di minori dimensioni: solo il 2% delle nostre pmi con almeno 10 dipendenti dichiara di aver investito in IT tra il 2019 e il 2021.

Sono più di 3,2 milioni gli italiani che, in soli dodici mesi, hanno subito una truffa o un tentativo di truffa connesso alla propria carta di credito o debito; il dato arriva dall’indagine commissionata da Facile.it a mUp Research e Norstat. E proprio durante il periodo estivo, considerando i molti italiani che trascorreranno le vacanze all’estero, l’utilizzo delle carte, e con esso il rischio frodi, aumenta. Per aiutare i viaggiatori a riconoscere i pericoli e evitare brutte sorprese, Facile.it ha stilato un vademecum in 10 punti.

È tempo di vacanze, ma non per tutti; sommando chi ancora è indeciso e chi già è sicuro di non fare le valigie, sono quasi nove milioni gli italiani che quest’anno potrebbero restare a casa. La ragione? Semplicemente, non se lo possono permettere economicamente (fonte: indagine EMG Different per Facile.it).

Nel primo trimestre 2023, l’input di lavoro, misurato dalle ore lavorate, è aumentato dell’1,3% rispetto al trimestre precedente e del 3,3% rispetto al primo trimestre 2022. Nello stesso periodo il Pil ha registrato una crescita dello 0,6% in termini congiunturali ed è aumentato dell’1,9% in termini tendenziali. Lo si legge in un focus dell’Istat dedicato al mercato del lavoro.

L’andamento del mercato immobiliare e dei mutui in Italia nel primo bimestre 2023 è stato reso noto il 19 giugno dal Consiglio Nazionale del Notariato sulla base delle rilevazioni effettuate attraverso i Dati statistici Notarili (DSN) pubblicate sul sito https://dsn.notariato.it. In particolare, il Notariato ha presentato una prima ricognizione effettuata in 9 grandi città italiane in merito alle seguenti tipologie di atti: mutui, surroghe, compravendite di fabbricati abitativi.

Nel 2022 poco meno di un quarto della popolazione (24,4%) è a rischio di povertà o esclusione sociale, quasi come nel 2021 (25,2%). Tuttavia, con la ripresa dell’economia, si riduce significativamente la popolazione in condizione di grave deprivazione materiale e sociale (4,5% rispetto al 5,9% del 2021) e rimane stabile la popolazione a rischio di povertà (20,1%).






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