Normativa sui servizi digitali: dalla Commissione Ue orientamenti a piattaforme e motori di ricerca
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- Carlotta Vivendi
La Commissione europea ha pubblicato orientamenti non vincolanti per aiutare le piattaforme online e i motori di ricerca che rientrano nell'ambito di applicazione della normativa sui servizi digitali a conformarsi all'obbligo di comunicare il numero di utenti nell'UE entro il 17 febbraio 2023 e successivamente almeno una volta ogni sei mesi.
La Commissione pubblica questi orientamenti per rispondere a domande pratiche sulle disposizioni della normativa sui servizi digitali relative all'obbligo di pubblicare il numero di utenti.
Qualora il numero di utenti raggiungesse più del 10% della popolazione dell'UE (45 milioni di utenti), la Commissione designerebbe le piattaforme e i motori di ricerca come, rispettivamente, piattaforma online di dimensioni molto grandi e motori di ricerca online di dimensioni molto grandi.
Ciò significa che sarebbero soggetti a obblighi aggiuntivi, come la valutazione del rischio e l'adozione delle relative misure di mitigazione, come evidenziato qui.
La normativa sui servizi digitali, entrata in vigore il 16 novembre 2022, è un insieme di norme fondamentali dell'UE che mirano a promuovere un ambiente online più sicuro e responsabile, e si applica a tutti i servizi digitali che mettono i consumatori in collegamento con beni, servizi o contenuti. Stabilisce nuovi obblighi globali per le piattaforme online allo scopo di ridurre i danni e contrastare i rischi online, introduce forti tutele per i diritti degli utenti e colloca le piattaforme digitali in un nuovo quadro di trasparenza e responsabilità unico nel suo genere.