Ammontano a 26,3 miliardi di euro le somme confluite nelle casse dello Stato nel 2024 grazie all’attività di recupero dell’evasione fiscale svolta da Agenzia delle Entrate e Agenzia delle entrate-Riscossione: 1,6 miliardi in più rispetto al 2023 (+6,5%). È il risultato più alto di sempre. A questa cifra vanno aggiunti altri 7,1 miliardi di recuperi non erariali conseguiti da Agenzia delle entrate-Riscossione per conto di altri Enti. Complessivamente l’attività delle due Agenzie ha dunque consentito di riportare nelle casse dello Stato 33,4 miliardi di euro, 2 miliardi in più rispetto all’anno precedente

 Hai mai sentito parlare di truffe sentimentali? Anche conosciute come love fraud o romance scam, sono un rischio emergente in una società iperconnessa e in cui sempre più persone cercano online l’anima gemella. Funzionano così: il truffatore si finge l’anima gemella perfetta, conquista la fiducia della vittima e poi... zac! Arriva la richiesta di soldi, regali o informazioni bancarie. Ovviamente, la storia d’amore si rivela una farsa e il denaro svanisce nel nulla. E no, non ci sarà mai un primo appuntamento.

Gli investimenti delle imprese in Italia hanno segnato un aumento del 9,4% rispetto ai livelli pre-COVID, trainati in particolare dal supporto del settore pubblico. Questo risultato evidenzia la resilienza e la fiducia delle aziende nel rafforzare le proprie attività. È quanto emerge dalla nuova indagine sugli Investimenti del Gruppo BEI (EIBIS), che ha analizzato le strategie di circa 13.000 imprese in tutta l’Unione Europea (UE) e negli Stati Uniti.

Nei campi italiani mancano oggi centomila lavoratori per assicurare le attività di raccolta ed è ora essenziale completare il percorso avviato negli ultimi mesi per far incontrare realmente domanda e offerta, abbattendo la burocrazia, togliendo spazio al caporalato e rispondendo alle effettive esigenze delle imprese agricole e di sicurezza degli addetti.

 Nel 2022 la retribuzione lorda annua per dipendente, ricondotta ad anno intero e tempo pieno, è pari in media a 37.302 euro. Le lavoratrici dipendenti guadagnano 6mila euro in meno dei lavoratori (33.807 euro contro 39.982). Lo rende noto Istat nel suo report “Differenze retributive per genere, generazione, livello di istruzione e tipo di contratto”. La retribuzione annuale risulta massima, pari a 38.760 euro, nel comparto dell’Industria in senso stretto e raggiunge il valore minimo di 32.202 euro nel settore delle Costruzioni.

Secondo Eurostat, nel terzo trimestre del 2024 il deficit pubblico dell'Eurozona è sceso al 2,6% del PIL, in calo rispetto al trimestre precedente e allo stesso periodo del 2023. Nell'Ue a 27, il deficit si è invece attestato al 2,9%. Il debito pubblico dell'Eurozona resta stabile all'88,2% del PIL, anche se l’Ufficio statistico dell’UE segnala variazioni significative tra i Paesi membri:

 Il Consiglio nazionale delle ricerche e Carbfix, leader mondiale nella tecnologia di cattura e stoccaggio mineralogico del carbonio (CCMS), hanno firmato un accordo strategico quinquennale per promuovere la ricerca su tecnologie innovative volte a mitigare i cambiamenti climatici e ad accelerare la transizione energetica. Sulla base della loro collaborazione nel progetto GECO (Geothermal Emission Gas Control) di Horizon 2020 (il Cnr era coinvolto con l’Istituto di geoscienze e georisorse), che ha dimostrato il potenziale dell'integrazione del CCMS con i sistemi di energia geotermica rinnovabile, la partnership mira a spingere i confini dell'innovazione sostenibile: i due partner, infatti,  concentreranno il loro impegno verso lo sviluppo della tecnologia CCMS, esplorandone l'applicazione su larga scala e l'integrazione in diversi scenari legati all'energia geotermica, alla produzione di idrogeno e per il net zero di industrie del settore “hard to abate”.

Il mercato europeo del welfare aziendale sta registrando una notevole espansione e toccherà quota 43 miliardi di euro entro il 2032 (+6,5% l’anno). In questo scenario risulta evidente come i temi legati alla salute e al benessere dei dipendenti stiano diventando non solo una priorità per le imprese europee, ma anche un elemento strategico per attrarre nuove risorse e talenti. In Italia, per esempio, oltre l'83% dei lavoratori cambierebbe azienda per un piano di welfare migliore. Dalla personalizzazione dei benefit all’aumento della soddisfazione lavorativa, ecco le tendenze che secondo lo studio “Great Employee Benefit Study 2024” dell’Università finlandese di Aalto, promossa dal Gruppo Epassi, contribuiranno a migliorare la condizione dei lavoratori in Italia e in Europa nel prossimo anno. Lo studio è stato presentato e discusso durante l’ultimo incontro dello IEP, evento creato da Eudaimon dove da anni si confrontano alcune delle aziende più attive nel mondo del welfare.

Nel 2023 le oltre 26 mila aziende che operano in Italia nell’ambito del software hanno impiegato un totale di oltre 300 mila dipendenti e raggiunto quota 62,8 miliardi di fatturato, in crescita del +17,4% rispetto ai dodici mesi precedenti. Nonostante ben il 15% delle realtà attive sia classificata come startup innovativa e, secondo ISTAT, il settore risulti tra i primi sei nel Paese per investimenti in Ricerca e Sviluppo, il divario con le principali nazioni europee è ancora marcato:








Go to top
JSN Time 2 is designed by JoomlaShine.com | powered by JSN Sun Framework