È in libreria e negli store digitali NICE TO ROCK YOU – Incontri che hanno fatto la storia della musica” (Hoepli), il nuovo libro dello scrittore e critico musicale EZIO GUAITAMACCHI, del giornalista LEONARDO FOLLIERI e della giornalista e musicista JESSICA TESTA con la prefazione di MANUEL AGNELLI(https://bit.ly/3Uk8eoK). 

 “Vostro figlio purtroppo” riporta circostanze particolari e situazioni-limite vissute all’interno di una scuola media, attraverso i ricordi e gli archivi dell’ex docente ed ex direttore della scuola media di Losone, Bixio Mainardi. Vengono qui messe in luce una serie di situazioni e di dinamiche d’eccezione generate dagli allievi e dalle loro infrazioni, così come quelle generate da altri attori che animano il contesto educativo (docenti, genitori, direttore, media), attraverso la presentazione di alcuni frames della trentennale esperienza scolastica dell’autore.

 La montagna, un anziano, una ragazza, un sogno e le stelle.Ambientato nella natura incontaminata, con l'universo quale sfondo,L'uomo del bosco che parlava con la capineraè lastoria di una iniziazione. Ne sono protagonisti una giovane ragazza,tormentata da un desiderio irrealizzabile, e un anziano solitario,custode di un antico sapere che vive in simbiosi con gli elementi delcreato a metà montagna,in una cascina in sassi a ridosso del bosco.Grazie al loro incontro, tanto fortuito quanto provvidenziale,l'anzianotrova nella ragazza la depositaria ideale per tramandare ai posteri lesue conoscenze, mentrela ragazza, ascoltando le parole del saggioeremita, impara a guardare il mondo con gli occhi del cuorecosì dariuscire a realizzare il suo desiderio.Il racconto è un inno alla volontà di mantenere acceso il ricordo di chici ha lasciati, e ci suggerisce cheaddirittura un desiderio impossibilepuò essere realizzato.

Jag, flickan från Catania (titolo originale: Io, Jean Gabin) di Goliarda Sapienza è la nuova pubblicazione nella collana Cartaditalia dell’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma. “Io, Jean Gabin”, scritto probabilmente tra la fine degli anni ’70 e inizio degli anni ’80, ma pubblicato solo nel 2010, è un libro che fa parte della cosiddetta “autobiografia delle contraddizioni” con cui Sapienza ha messo in scena il suo passato, giocando tra biografia e finzione, e segue alcuni giorni della vita della piccola Goliarda nel suo quartiere di San Berillo, a Catania. Il filo conduttore è l’autoidentificazione con l’attore francese Jean Gabin da parte della protagonista, nella sua volontà di affrontare come una continua avventura la caotica vita della città siciliana.

"E' una storia che rievoca la nostra storia italiana, in quanto ripercorrendo la vicenda dei nonni di Zélia Gattai si ripercorre la storia della nostra emigrazione in Brasile, tra le fine del secolo XIX e gli inizi del XX, quando gli italiani emigravano per motivi economici oppure per motivi politici, quindi ricalca le principali motivazioni che spingevano tanti nostri connazionali a lasciare un'Italia diseguale e povera per fare una vita migliore in altri Paesi, come nel caso del Brasile".

È ancor fresco d’inchiostro poiché è stato presentato a fine maggio nell’incantevole cornice della Seven Lounge di Lugano: il secondo volume del libro “Classiche motoristiche in Ticino e nei Grigioni – e storia del rally in Ticino”. A dire il vero un titolo un tantino lungo per un libro, ma riusciva difficile trovarne un altro, spiega l’editore Raoul Fontana.

Il Gruppo ELi è dal 1977 editore leader nella scuola primaria e secondaria in Italia. Come Divisione Estera, di cui Giacomo Pierini è Direttore Generale, è stato lanciato da due mesi il nuovo catalogo 2024 destinato solo all’insegnamento dell’italiano, dall’infanzia, alla secondaria al bilinguismo. Nel mondo l’italiano si insegna come lingua straniera (LS) nelle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria e all’interno dei percorsi di educazione universitaria e per studenti adulti.

“E c’erano gerani rossi dappertutto” è una “antologia femminile dell’emigrazione” in cui sedici scrittrici nordamericane contemporanee sono state chiamate a confrontarsi con il proprio patrimonio identitario attraverso i propri racconti. Curata da Valentina Di Cesare – già autrice di Marta la sarta (Tabula Fati 2014), L’anno che Bartolo decise di morire (Arkadia 2019) e Tutti i soldi di Almudena Gomez (Polidoro 2022) – e Michela Valmori, questa antologia raccoglie infatti alcune tra le numerose voci del panorama letterario nordamericano contemporaneo, tutte di origini italiane ma per la maggior parte inedite nel nostro Paese.

“E c’erano gerani rossi dappertutto” è una “antologia femminile dell’emigrazione” in cui sedici scrittrici nordamericane contemporanee sono state chiamate a confrontarsi con il proprio patrimonio identitario attraverso i propri racconti. Curata da Valentina Di Cesare – già autrice di Marta la sarta (Tabula Fati 2014), L’anno che Bartolo decise di morire (Arkadia 2019) e Tutti i soldi di Almudena Gomez (Polidoro 2022) – e Michela Valmori, questa antologia raccoglie infatti alcune tra le numerose voci del panorama letterario nordamericano contemporaneo, tutte di origini italiane ma per la maggior parte inedite nel nostro Paese.








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