“Irene F. Diario di una borderline – 10 anni dopo“ è il sequel del precedente, fortunato romanzo di Cardi “Irene F. Diario di una borderline”, uscito nella prima edizione italiana nel 2011.   Irene F. Diario di una borderline negli ultimi 10 anni è stato tradotto e pubblicato all’estero (Spagna, Argentina, Canada, Francia) e presentato presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati e il Senato della Repubblica.

Esattamente 10 anni dopo, sbarca in libreria - il 4 novembre 2021, pubblicato da Santelli Edizioni, distribuito da Messaggerie Libri - il sequel di “Irene F. Diario di una borderline”: “Irene F. Diario di una borderline – 10 anni dopo” è il decimo romanzo di Eugenio Cardi ed è un romanzo (liberamente tratto da una storia vera) di denuncia sociale contro il triste e diffusissimo fenomeno dell’abuso sessuale infantile (da statistiche, per almeno l’80% dei casi l’abuso sessuale infantile/minorile accade tra le pareti domestiche per mano di uno strettissimo familiare). Sia il primo romanzo che il sequel, pongono l’accento sul rapporto causa/effetto esistente tra l’abuso sessuale infantile e l’insorgenza di un disturbo di personalità, rapporto oramai alquanto acclarato nell’ambito psichiatrico. 

La storia di Irene F. è incredibilmente simile a quella di molte altre donne e a quella di Valérie Bacot, processata per aver ucciso con un sol colpo di pistola il suo patrigno Daniel Polette, patrigno che nel corso di lunghissimi e tormentati anni aveva costretto Valérie a subire abusi sessuali e violenze di ogni genere, giungendo perfino a costringerla a prostituirsi. Valérie, che rischiava l’ergastolo, è uscita trionfalmente pochissimo tempo fa tra gli applausi degli astanti dall’aula di tribunale nel quale si svolgeva il processo. 

Irene F. proviene da una famiglia della media borghesia torinese: un padre disadattato e alcolista, una madre fredda e anaffettiva, un fratello minore di un paio d’anni. Nel momento in cui il padre viene a mancare anzitempo il patrigno si inserisce nel nucleo familiare riuscendo a penetrare le deboli difese di Irene, la quale ritiene di poter consumare così, ovvero concedendo il proprio corpo al patrigno abusante, la sua amara vendetta nei confronti della madre.

Il romanzo di Cardi vede la prefazione di Alessandro Antinelli, giornalista e telecronista RAI che abbiamo avuto modo di apprezzare professionalmente durante gli ultimi campionati di calcio europei trionfalmente vinti dalla Nazionale di calcio italiana. 

 

 

Distribuzione: Messaggerie Libri