La Fondazione VINCI Autoroutes pubblica i risultati della terza edizione dello studio sul “Road-sharing”. Prosecuzione del Barometro della guida responsabile, questo sondaggio, realizzato da Ipsos, si concentra sui comportamenti degli europei legati alla convivenza tra diverse modalità di spostamento. Dal sondaggio si evince che in Europa, il mezzo di trasporto principale è ancora l’auto. Tuttavia, per i loro spostamenti quotidiani, gli europei utilizzano anche modalità di spostamento alternative.

Il 66% si sposta regolarmente a piedi (69% degli italiani) e il 22% (dato stabile rispetto al 2022) utilizza regolarmente la bicicletta (18%). L’8% utilizza regolarmente un veicolo a due ruote a motore (8%) e il 4% utilizza un monopattino o un hoverboard (4%). Dato poco sorprendente, la percentuale più elevata di ciclisti abituali è raggiunta dagli olandesi (58%). Per quanto riguarda gli spostamenti a piedi, sono gli spagnoli a praticarli di più (78%) e i belgi di meno (50%). La stragrande maggioranza degli utenti percepisce la strada come uno spazio particolarmente ansiogeno. Tale preoccupazione può essere legata a comportamenti a rischio da parte di altri utenti. Questo è quanto dichiara il 93% degli utenti totali (98%) e nello specifico: il 92% degli automobilisti (97%); l’88% dei ciclisti abituali (87%); l’87% dei motociclisti (94%).