Presso il Comando Operazioni Aerospaziali, si è tenuta una simbolica cerimonia di passaggio di consegne alla guida della componente aerea - Joint Force Air Component – della NATO Response Force tra il Comando JFAC italiano e quello francese, rappresentati dal Generale di Divisione Aerea Claudio Gabellini, Comandante del COA, e dal Generale B.A. Guillaume Thomas, Comandante della Brigade aérienne des opérations di Limonest.
L'Aeronautica Militare nel corso del 2021, per il tramite del Comando Operazioni Aerospaziali, ha guidato la Joint Force Air Component con il compito di pianificare, sviluppare, assegnare e condurre missioni aeree in conformità con le direttive del Joint Force Command (JFC).


In particolare, riporta l’Aeronautica, in quest'ultimo anno numerose sono state le operazioni e le attività condotte dalla base di Poggio Renatico, tra cui la Allied Solace – operazione NATO per l'evacuazione di civili Afghani in conseguenza del ritiro delle forze della NATO in Afghanistan; la Steadfast Defender 2021 – pianificazione per l'impiego del pacchetto Nrf21 per un'operazione Art.5 della NATO; la Noble Jump 2021 – per la proiezione della forza aerea in teatro di operazioni; e Noble Bonus 2021 – organizzata e gestita dal Jfc di Napoli, con cadenza mensile, con lo scopo di addestrare il personale con una serie di eventi che nel gergo vengono chiamati continuation training.
Il prossimo periodo che vedrà la base del COA di nuovo alla guida della Componente Aerea Nrf sarà nel 2026 con la rotazione cosiddetta Nrf26, con una fase preparatoria esercitativa che sarà svolta nel 2025.
La missione del Joint Force Air Component (Jfac) è di pianificare, sviluppare, assegnare e condurre missioni aeree in conformità con le direttive del Joint Force Command (JFC).
Il Jfac è una struttura di comando e controllo che viene attivata, all'occorrenza, durante una crisi. In tempo di pace la struttura permanente è chiamata Core Jfac.
Il Core Jfac italiano è situato presso il Comando Operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico (Ferrara) ed è responsabile dello sviluppo delle Standard Operating Procedures (Sops) che verranno impiegate durante le operazioni.
Il Core JFAC ha un numero limitato di persone, per questo motivo la sua attivazione necessita di adeguati rinforzi in termini di personale (augmentees).