Ormai i social media sono parte integrante della vita di tutti i giorni. Secondo i dati risalenti a gennaio 2022, più della metà della popolazione mondiale li utilizza. In altre parole, i social media sono nel quotidiano di circa 4,62 miliardi di persone, e spesso occupano più tempo di quanto si vorrebbe. Tuttavia, sebbene queste piattaforme possano essere divertenti e siano un ottimo modo per condividere esperienze con gli amici, presentano anche dei rischi per la cybersecurity. Check Point® Software Technologies Ltd.

(NASDAQ: CHKP), il principale fornitore di soluzioni di cybersecurity a livello globale, in occasione del Social Media Day, il 30 giugno, evidenzia i quattro principali fattori di rischio da tenere a mente per essere sicuri quando si utilizzano i social media. Il primo è condividere informazioni personali: è un errore molto comune e pericoloso che si verifica ogni giorno sui social network. Con questi dati possono poi preparare diverse campagne phishing o addirittura, rubare i soldi degli utenti. Se a ciò si aggiunge il fatto che la maggior parte delle persone utilizza gli stessi dati di accesso per diverse piattaforme di social media, il furto delle credenziali da una di esse, potenzialmente, consente agli hacker di accedere a tutti gli account social dello stesso soggetto. È quindi fondamentale utilizzare password diverse e non condividere i dati personali per ridurre al minimo i danni se si dovesse essere vittima di un attacco. Bisogna poi prestare attenzione alle e-mail non richieste per reimpostare la password: oggi ci sono così tante piattaforme social in circolazione che è molto facile pensare che, prima o poi, possa verificarsi un errore, ed è qui che gli hacker possono approfittarne. Se si riceve una e-mail che chiede di cambiare la password, anche se non è stata richiesta, il primo impulso è quello di cliccare sul link e resettare. Questo è pericoloso, perché può dare all’aggressore l’accesso all’intero account. Per evitare che ciò accada, bisogna collegarsi direttamente sulla pagina della piattaforma del social media e cambiare la password. I criminali informatici inoltre spesso usano i link, all’interno di e-mail o SMS, per reindirizzare gli utenti verso siti dannosi. Un altro trucco per rubare i dati è quello di modificare un URL per farlo sembrare un sito autentico. Con questa tecnica, gli hacker possono indurre a visitare un sito web ritenuto affidabile, come la pagina Facebook, dove viene chiesto di cambiare la password, per poi reindirizzare a un sito web identico, ma malevolo, per rubare tutte le informazioni che vogliono.  Per evitare di cadere in queste truffe, è importante controllare gli URL a cui si accede, assicurandosi che il sito web abbia un certificato di sicurezza SSL. Se il sito dispone di un certificato di sicurezza, nella barra degli indirizzi verrà visualizzata la lettera “s” (https://).