Con l’Associazione Angela Serra per la Ricerca sul Cancro, l’Università di Modena e Reggio Emilia e la Universidad de Especialidades Espíritu Santo (UEES) di Samborondon in Ecuador, l’Università del Salento ha fondato il “Centro de investigationes sobre el cancro en Galapagos”. Situato nell’isola di San Cristobal, sede del Governatorato delle Galapagos (Ecuador), il Centro è stato inaugurato nelle scorse settimane alla presenza dei rappresentanti istituzionali e alle autorità religiose del territorio, oltre che ai rappresentanti delle istituzioni che hanno fondato il Centro.

L’ecosistema delle isole Galapagos, sin dai tempi di Charles Darwin e della teoria della selezione naturale, si pone al centro dell’attenzione mondiale per gli studi che coinvolgono la flora e la fauna. Non ci sono studi, invece, che mirano a determinare la salute dei cittadini di Galapagos e dunque l’impatto dell’ecosistema su di essi: questo è proprio l’obiettivo della ricerca avviata. Le attività svolte fino a ora hanno riguardato l’individuazione dei decessi e i nuovi casi di tumore per gli anni dal 2013 al 2019, e presto saranno resi disponibili i risultati in termini di tassi di incidenza e mortalità. Al fine di studiare i rapporti tra alimentazione, stile di vita e rischio di sviluppare tumori, lo scorso settembre è iniziata la raccolta di dati su alimentazione e stile di vita in un campione di 300 galapaguegni, e nei prossimi mesi lo studio si completerà con il coinvolgimento di un ulteriore campione di 300 cittadini residenti a Sanborondon, nella regione del Guayas, e di altri 300 residenti in provincia di Lecce. Dall’analisi comparativa dei tre campioni si potranno acquisire importanti elementi per meglio quantificare il ruolo protettivo che possono svolgere sani stili di vita e alimentazione equilibrata.