L’antica piattaforma di ghiaccio nel Mare di Ross, la più estesa del pianeta, è minacciata dal riscaldamento globale. Non da oggi, ma a partire da circa 18.000 anni fa, al termine dell’ultima era glaciale. A rivelarlo uno studio internazionale guidato dall’Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Isp) e dall’Università Ca’ Foscari Venezia, e svolto in collaborazione con istituzioni scientifiche di Italia, Regno Unito e Germania, quali l’Alfred Wegener Institute (Awi), l’Università di Plymouth, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) e l’Università di Trieste.

 Piemonte dell’aerospazio è tornato all’International Paris Air Show a Le Bourget (da 16 al 22 giugno ndr). All’interno del Padiglione 1, nell’area ufficiale italiana (AIAD – MoD), è presente un’“isola Piemonte” di 250 mq che ospita 22 imprese, tra cui i due key player del territorio Mecaer Aviation Group e Microtecnica Actuation Systems. Per la collettiva piemontese, guidata dall’Assessore all’Internazionalizzazione Andrea Tronzano, sono già in programma incontri con importanti nomi del mondo aerospaziale. La partecipazione è organizzata da Ceipiemonte nell'ambito del Progetto Integrato di Filiera “Aerospazio” della Regione Piemonte, finanziato dal PR FESR 2021-2027 e del Progetto di Promozione Internazionale e Valorizzazione dei Beni Industriali finanziato da Regione Piemonte e Camera di commercio di Torino.

“L’Italia aderisce ufficialmente all’Alleanza Ue sul nucleare, dopo avervi preso parte finora in qualità di osservatore”. Lo ha annunciato il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, in occasione della riunione dell’Alleanza che si è tenuta il 16 giugno a margine del Consiglio Energia in corso a Lussemburgo.

Un team di ricerca dell'Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRiM), in collaborazione con il Politecnico di Torino, ha annunciato un’importante scoperta nel campo del neuromorphic computing con un nuovo utilizzo di un materiale organico sensibile alla luce. Il protagonista di questa scoperta è un azopolimero, una particolare sostanza organica, che riesce a imitare alcune funzionalità complesse proprie del cervello umano. Questo materiale commercialmente disponibile, chiamato PAZO, può percepire e rispondere a stimoli esterni adattando il suo stato interno per elaborare e immagazzinare informazioni, in modo simile ai neuroni.

Garantire le risorse pubbliche per fornire assistenza domiciliare agli anziani con autosufficienza limitata potrebbe rivelarsi non solo una misura di welfare, ma una strategia efficace per migliorare la salute mentale dell’anziano, contenere i costi per le cure psichiatriche e alleggerire il carico sulle famiglie. È quanto emerge da uno studio internazionale pubblicato sulla prestigiosa rivista Health Economics, condotto da Ludovico Carrino, docente di Economia politica all’Università degli Studi di Trieste, in collaborazione con Erica Reinhard del King’s College di Londra e di Mauricio Avendano dell’Università di Losanna.

È prevalentemente consumato la mattina da 7 italiani su 10 (70,2%) e il suo utilizzo in cucina è legato alla preparazione di dolci (34,9%), con i formaggi (33,6%), nello yogurt (29,6%) ma sono ancora tante le cose da sapere. Per rispondere ai 4 italiani su 10 che vogliono saperne di più su come utilizzarlo al meglio nella ricettazione, arriva il vademecum su tutti gli usi del miele in cucina a cura dei confezionatori italiani di miele di Unione Italiana Food, con 5 ricette da colazione a cena, a cura della food creator Federica Gianelli e i consigli del biologo nutrizionista Yari Rossi.

Cento grammi di miele forniscono poco più di 300 Kcal, con 80,3 grammi di zuccheri solubili, acqua (18 grammi) e proteine (0,6 grammi). Contiene inoltre minerali quali sodio (11 mg), potassio (51 mg), calcio (5 mg), magnesio (3 mg), fosforo (6 mg), ferro (0,5 mg) e vitamine come riboflavina (0,04 mg), niacina (0,30 mg), vitamina c (1 mg). Non contiene amidi, lipidi e colesterolo (Fonte: Tabelle Nutrizionali del Crea).

Tra i vincitori del prestigioso Breakthrough Prize in Fundamental Physics 2025 ci sono anche le ricercatrici e i ricercatori di Unife e di INFN-Ferrara impegnati nella collaborazione internazionale Large Hadron Collider beauty (LHCb) presso il CERN di Ginevra. Il riconoscimento, tra i più importanti a livello mondiale per la fisica fondamentale, è stato conferito con la seguente motivazione: “Per le misurazioni dettagliate delle proprietà del bosone di Higgs che confermano il meccanismo di rottura della simmetria nella generazione di massa, per la scoperta di nuove particelle fortemente interagenti, lo studio di processi rari e dell'asimmetria materia-antimateria, e l'esplorazione della natura alle distanze più brevi e nelle condizioni più estreme.”

Uno studio internazionale che ha visto coinvolti, per l’Italia, Cnr-Iac e Università degli Studi di Bari, ha analizzato le proprietà di un nuovo esempio di materia soffice attiva, costituita da gocce di fluido contenenti una miscela di micro-emulsioni e gel liquido-cristallino attivo. I risultati, pubblicati sulla rivista Nature Communications, saranno utili per studi sulla motilità cellulare e per lo sviluppo di materiali innovativi, di interesse nella realizzazione di tessuti biologici artificiali Un team composto da ricercatori e ricercatrici dell’Istituto per le applicazioni del calcolo “M. Picone” del Consiglio nazionale delle ricerche di Roma (Cnr-Iac), del Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Bari, dell’Università di Edimburgo e della Ko¬¬c University di Istanbul ha analizzato le proprietà di un nuovo esempio di “emulsioni doppie”, costituite da gocce di fluido che contengono, al loro interno, una miscela di micro-emulsioni e gel liquido-cristallino attivo. I risultati sono pubblicati sulla rivista Nature Communications e inseriti tra gli highlights nella sezione “Applied Physics and Mathematics”.








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