L’osservatorio Solaris è un innovativo progetto scientifico e tecnologico - frutto di una collaborazione tra diverse istituzioni scientifiche nazionali coordinate dall’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), dall’Università degli Studi di Milano e dall’Università di Milano-Bicocca nell’ambito del PNRA (Piano Nazionale di Ricerca in Antartide) - finalizzato allo sviluppo di un sistema di monitoraggio continuo del Sole alle alte frequenze radio, per studi di fisica fondamentale, climatologia spaziale e interazioni Terra-Sole.

 La corretta idratazione non è soltanto un pilastro del benessere generale del corpo, ma anche una componente cruciale nella capacità del nostro organismo di difendersi dalle minacce esterne. Il sistema immunitario, un complesso intreccio di cellule, tessuti e organi, dipende infatti da un’adeguata presenza di acqua per funzionare in modo ottimale. Anche il sistema linfatico, fondamentale per la risposta immunitaria, dipende dalla presenza di fluidi per trasportare linfociti, anticorpi e altre molecole immunitarie nelle zone del corpo dove sono necessarie.

Navigare nello spazio non è più un privilegio riservato ad astronauti professionisti. Questo nuovo tipo di viaggio o di esplorazione si sta espandendo sempre di più ai civili. Questi ultimi però potrebbero giungere alla missione nello spazio senza aver ricevuto un minimum di training o acclimatazione ad ambienti estremi, come lo spazio stesso richiederebbe.

In occasione della Giornata mondiale delle donne e delle ragazze nella scienza, Eurostat pubblica i dati dell’inchiesta sulla presenza delle donne nelle professioni scientifiche, rivelando che al 31 dicembre 2023 si contavano 7,7 milioni di donne scienziato e ingegnere nell'UE, con un aumento di quasi 400.000 unità rispetto al 2022.

Le aziende italiane del settore marittimo e dell’aerospazio volano in Malesia insieme all’Agenzia Ice. Nell'ambito delle attività dedicate a quei settori, l’agenzia organizza infatti una collettiva di imprese italiane alla fiera LIMA 2025 - Langkawi International Maritime and Aerospace, che si terrà a Langkawi dal 20 al 24 maggio.

Com’era il clima nel passato remoto? Quali cambiamenti si sono verificati e con quali conseguenze ambientali? Le risposte a queste domande sono state trovate in quelli che si possono definire veri e propri bioarchivi fossili: le conchiglie dei brachiopodi. A dimostrarne l’efficacia come strumento per comprendere le variazioni climatiche del passato è uno studio multidisciplinare condotto da un team di ricercatori dell’Università Statale di Milano, dell’Università degli Studi di Ferrara, dell’Università di St. Andrews in Scozia e dell’Università Ludwig Maximilian di Monaco pubblicato su “Palaeogeography, Palaeoclimatology, Palaeoecology”.

L’11 febbraio è stata la Giornata Europea celebrativa del Numero Unico di Emergenza europeo 112. L’“112 Day” è stato istituito nel 2009 con l’adozione di una dichiarazione congiunta del Parlamento Europeo, del Consiglio dell’Unione europea e della Commissione europea, al fine di incrementare la conoscenza del servizio e dei suoi vantaggi da parte dei cittadini europei.

 Il detto popolare “Non mischiare le mele con le pere” potrebbe trovare conferma scientifica nel funzionamento dei nostri sistemi sensoriali e percettivi. A dimostrarlo è un recente studio condotto dall’Università di Firenze: i ricercatori si sono chiesti se i sensi umani tengano traccia in modo immediato e automatico non solo di quanti oggetti vengano percepiti ma anche di quale tipo essi siano. La ricerca, pubblicata su Proceedings of the Royal Society B nell’articolo “Feature selective adaptation of numerosity perception” è frutto della collaborazione tra il Dipartimento di Neuroscienze, Psicologia, Area del Farmaco e Salute del Bambino (Neurofarba) e il Dipartimento di Fisica e Astronomia. Rappresenta un passo importante nella comprensione del legame tra numeri e identità visiva, rivelando l’incredibile complessità dei meccanismi che regolano la nostra percezione del mondo.

Sviluppare un’edizione scientifica digitale aperta e collaborativa de l promessi sposi con testo cinese a fronte. È l’obiettivo di “Leggo Manzoni/Wo-Dú Manzoni. Leggere I promessi sposi a Pechino”, un progetto che coinvolgerà studentesse e studenti del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Università di Bologna e della Facoltà di Lingue Straniere dell’Università di Pechino, sotto la guida dei responsabili scientifici, professoressa Paola Italia e professor Mo Cheng. Il progetto punta a rendere il romanzo più accessibile, grazie a un’edizione digitale arricchita di informazioni contestuali, e a promuovere la diffusione della letteratura italiana in Cina.








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