- Details
- Redazione
Attraverso un algoritmo è possibile individuare nelle analisi i segnali prodotti da piccole popolazioni di cellule, come le cellule staminali tumorali o le cellule tumorali dormienti, che normalmente vengono invece scartati perché si confondono con il cosiddetto rumore statistico. Lo afferma uno studio dei ricercatori dell’Istituto Superiore di Sanità pubblicato dalla rivista Algorithms. La ricerca, condotta grazie ai finanziamenti dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC) e del Ministero della Salute (progetto PNRR Missione 6 finanziato dall'Unione europea - NextGenerationEU), descrive un nuovo metodo statistico che può essere utilizzato in generale per individuare i segnali prodotti da piccole popolazioni di cellule all’interno di grandi insiemi di dati.
- Details
- Redazione
I cambiamenti climatici hanno intensificato le temperature estive in tutta Europa e hanno causato 16.500 decessi in più rispetto a un'estate non riscaldata dalle attività umane: è quanto emerge da una nuova stima condotta da importanti scienziati del clima ed epidemiologi. Lo studio, che si è concentrato su 854 città europee, ha rilevato che il cambiamento climatico è responsabile del 68% dei 24.400 decessi stimati per il caldo di quest'estate, grazie a un aumento delle temperature fino a 3,6°C. Francesco Romizi, responsabile relazioni esterne Associazione Italiana Medici per l’Ambiente (ISDE Italia) commenta:
- Details
- Redazione
Un semiconduttore organico è riuscito a fare ciò che finora sembrava impossibile: trasformare quasi tutta la luce che riceve in elettricità. La scoperta, pubblicata sulla rivista Nature Materials e frutto di una collaborazione tra l’Università di Pisa, l’Università di Cambridge (UK) e l’Università di Mons (Belgio), potrebbe rivoluzionare il futuro delle celle solari e dei dispositivi elettronici alimentati dalla luce. Il protagonista di questa ricerca è il P3TTM, una molecola appartenente alla famiglia dei radicali organici. I radicali sono specie chimiche che hanno almeno un elettrone spaiato, e questo li rende particolarmente reattivi. Finora erano conosciuti soprattutto per la loro capacità di emettere luce (vengono già usati nei moderni schermi OLED), ma non per produrre elettricità in modo efficiente.
- Details
- Redazione
Un team internazionale di scienziati del Dipartimento di Geofisica della Doerr School of Sustainability di Stanford, dell'Osservatorio Vesuviano dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV-OV) e dell'Università degli Studi di Napoli Federico II ha appena pubblicato, sulla rivista scientifica Science, lo studio A clearer view of the current phase of unrest at Campi Flegrei Caldera. Il lavoro offre una visione più chiara della fase di attività sismica in corso ai Campi Flegrei (unrest).
- Details
- Redazione
Il supercomputer Jupiter, inaugurato in Germania, è il primo in Europa a superare la soglia “dell’esascala”, con una capacità di calcolo enorme, pari a quella di un milione di smartphone. È il più potente e il più efficiente dal punto di vista energetico del continente, funzionando solo con energia rinnovabile. Jupiter permetterà di migliorare modelli climatici e meteorologici e supporterà lo sviluppo di intelligenza artificiale avanzata, diventando la base tecnologica per la nuova “fabbrica di IA” europea.
- Details
- Redazione
Un nuovo studio coordinato dal prof. Matteo Spagnolo del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Torino, appena pubblicato su Nature Communications, propone una possibile svolta nel monitoraggio dei vulcani ricoperti da ghiacciai: questi ultimi non sarebbero soltanto un ostacolo logistico per le attività di rilevamento, ma i loro cambiamenti potrebbero diventare nuovi e preziosi precursori di eruzioni future.
- Details
- Redazione
Un gruppo di ricercatrici e ricercatori della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, coordinato da Calogero Oddo, professore associato di Bioingegneria, ha sviluppato una pelle artificiale che emula le caratteristiche morfologiche e le funzionalità tattili della pelle umana grazie a sensori innovativi e algoritmi di intelligenza artificiale che si ispirano alle strutture neuronali che veicolano ed elaborano l’informazione tattile. Lo studio, nato da una collaborazione tra il Neuro-Robotic Touch Lab dell’Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna e l’Università Federale di Uberlandia (Brasile), è stato pubblicato sulla rivista internazionale Nature Machine Intelligence:
- Details
- Redazione
La ferrovia in laboratorio, con tanto di binari, massicciata, traverse. Dove? All’Università di Parma, dove nei giorni scorsi è stato per la prima volta esposto al pubblico il prototipo RSTF (Railway Superstructure Test Frame), complesso apparato di prova in scala reale di sovrastrutture ferroviarie. Presenti il Rettore Paolo Martelli, il Prorettore Vicario Fabrizio Storti, il Prorettore alla Ricerca e al Trasferimento tecnologico Daniele Del Rio, il Prorettore ai Sistemi informativi, all'innovazione e al PNRR Andrea Prati, il Direttore del Dipartimento di Ingegneria e Architettura Roberto Menozzi e le persone che hanno lavorato al prototipo. Presente anche il precedente Rettore Paolo Andrei, nel cui mandato il progetto ha preso avvio. Il prototipo sperimentale è stato realizzato nell’ambito delle attività di progetto PNRR del Centro Nazionale Mobilità Sostenibile (MOST) dell’Università di Parma.
- Details
- Redazione
Per la prima volta un gruppo di ricercatori europei guidato dall’Università di Lisbona, con la partecipazione dell’Università di Trieste, ha identificato in un’area nell’Oceano Atlantico un caso di “affondamento” di un pezzo di placca, la parte inferiore della litosfera, lo strato più esterno della Terra. Questo fenomeno geologico, noto come “delaminazione della litosfera” e all’origine di molti eventi sismici, finora era stato documentato solo nei continenti.





