San Luca, nella città metropolitana di Reggio Calabria, è un tipico borgo calabrese nei pressi della montagna di Pietra Cappa, uno dei più grandi monoliti d'Europa detta anche la Regina dell'Aspromonte, intorno alla quale circolano varie leggende che ne hanno rinforzato il suo carattere misterioso. Si tratta di uno dei luoghi più interessanti del territorio di San Luca, alle falde del massiccio dell'Aspromonte, attraversato dalla fiumara Bonamico e arricchito dalla bellezza del lago Costantino.

La nascita del borgo è recente, nel 1592, per accogliere gli abitanti del villaggio di Potamia distrutto da una frana. Ma il territorio, invece, ha un passato lunghissimo che si perde nel Neolitico, con reperti come asce litiche, ossidiane, ceramiche, nuclei e schegge di selce. Dalla fine dell'VIII secolo a.C., subentra l'occupazione dei greci, altro popolo che ha avuto un importantissimo ruolo storico nell'Italia meridionale. Oggi San Luca accoglie i turisti nel suo centro storico, che si sviluppa in modo irregolare intorno alla Piazza Umberto I seguendo la morfologia del terreno. Sulla piazza si affacciano la chiesa Matrice di Santa Maria della Pietà, riedificata nel 1932, e la casa natale di Corrado Alvaro, punto di percorso del Parco Letterario intitolato allo scrittore. Dalla piazza si irradiano le principali vie del centro storico, le quali s'inerpicano lungo il costone che accoglie le case, alcune delle quali presentano ancora una mirabile tipologia costruttiva tradizionale. Da vedere anche l'arco del Portone Marchesale della Famiglia Clemente di San Luca, risalente al 1776, e i ruderi della chiesa di San Giorgio di Pietra Cappa nella frazione omonima. Sotto l'aspetto culturale e religioso, il comune di San Luca possiede uno dei centri di culto e di pellegrinaggio più visitati della Calabria: nella frazione di Polsi, infatti, sorge il Santuario della Madonna di Polsi. La festa della Madonna di Polsi, o festa della Madonna della montagna, si celebra dal 31 agosto al 2 settembre di ogni anno proprio nella frazione di Polsi, per ricordare un'apparizione mariana avvenuta secondo la tradizione nell'XI secolo. Lo scrittore Corrado Alvaro, nato a San Luca, ha raccontato proprio un pellegrinaggio a Polsi e la suggestiva festa, caratterizzata da discendenze pagane legate probabilmente ai riti dionisiaci e della Grande Madre Terra. L'occasione è perfetta per assaggiare i piatti tipici locali, caratteristici della Calabria, come biscotti all'anice, cernia al pomodoro piccante, costolette d'agnello, medaglioni di cipolla di Tropea panati, spaghetti di pesce e l'immancabile 'nduja piccante. Tra edifici storici, radici culturali e sapori piccanti, San Luca saprà stupire ogni viaggiatore di passaggio con la sua anima calabrese.

COME ARRIVARE: L'aeroporto di riferimento è quello di Reggio Calabria (37 km), mentre la stazione ferroviaria è quella di Locri (20 km), dalla quale si prosegue in bus. In automobile da Roma: prendere A24, seguire A1/E45, A30 e A2 in direzione di SS 682dir a Rosarno, uscire a Rosarno, prendere SS 106 Jonica/E90 e SP 72 in direzione di San Luca.

ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Tutto da esplorare il Parco Nazionale dell'Aspromonte. Da vedere anche il centro storico di Reggio Calabria.

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