Dopo una colazione all’Hotel D, a Bulle, che rispetta la sostenibilità e il chilometro zero dei prodotti locali, ad accogliere la comitiva è stato Serge Collaud, direttore generale della Compagnia dei Trasporti di Friburgo (TPF), e passeggiata fino alla stazione ferroviaria. con il treno RegioExpress in direzione Broc-Fabrique ci ha presentato le innovazioni e i benefici, nonostante i grossi investimenti della nuova tratta, che ha visto anche i privati coinvolti sulla linea Berna – Broc-Fabrique. Arrivati a Broc alla stazione un grande benvenuto dai rappresentati della Maison Cailler, che poi hanno illustrato in conferenza stampa le varie attività e il percorso storico di una fabbrica di cioccolato che è diventata uno dei simboli della Svizzera visitata da visitatori di tutto il mondo. Bruno Emmenegger, direttore aziendale della pasticceria Nestlé Svizzera, e Fleur Helmig, direttrice della Maison Cailler, la presentazione del progetto di cui è responsabile, ”Cailler Chocolate Park" da parte di Olivier Quillet.
Che cosa si trova alla fermata, viene già anticipato dall’olfatto, stimolato dall’intensità dell’odore di cioccolato che proviene dalla Maison Cailler. Una fabbrica che negli anni, si è evoluta con un museo, un laboratorio creativo per i visitatori, laboratori di degustazione, giochi e due negozi dove acquistare a prezzi scontati le produzioni attuali. Noi della stampa, abbiamo avuto l’onore di partecipare ad un laboratorio, dove ognuno individualmente ha preparato una cioccolata decorata da portare a casa, con la pluripremiata cioccolataia Géraldine Maras, mentre con il Patrick Schneider un atelier di degustazione, con tutti i trucchi spiegati per avere una degustazione professionale dovunque ci si trovi. Che cosa cercare nel cioccolato? acidità, salinità e croccantezza che si può anche con l’orecchio sentire, spezzando il cioccolato, vicino all’orecchio, e per pulire il palato tra una degustazione e l’altra, un bicchiere d’acqua naturale è abbastanza, per poi passare a ritirare dal frigo le bellezze create dai partecipanti dell’atelier:
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Lasciato il modo del cioccolato , a piedi fino alla fermata dell'autobus Broc, partenza Bataille dell'autobus 260 in direzione Jaun, ferrovie di montagna, Arrivo a Charmey, passeggiata fino alla funivia e benvenuto da parte di Claude Gendre, direttore generale di TéléCharmey SA. Salita alla vetta del Vounetz e discorso di Claude Gendre su «Diversificazione dell'offerta e turismo nelle quattro stagioni», con tessere che funzionano da biglietto universale per piu’ giorni e per portare turisti e avventurieri a tutte le quote disponibili.
TéléCharmey SA
Les Charrières 3 1637 Charmey
+41 (0)26 927 55 20
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www.charmey.ch
Una volta saliti in quota in cabina, visto il tempo uggioso quasi autunnale, sotto una pioggia fine e leggera, ci siamo avviati a mangiare una calda fondue, che ha allontanato la sensazione di freddo e di inverno. Dove? al ristorante:
Restaurant Les Dents-Vertes
Les Charrières 3
1637 Charmey
+41 (0)26 927 12 84
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www.charmey.ch/restaurants/dents-vertes
Dopo una bella mangiata non è rimasto ai partecipanti che assaporare e vivere la montagna, con una passeggiata tra i sentieri , Charmey, sul tema "Prealpi: un paesaggio in transizione, tra tradizione e modernità" con Christophe Aebi, presidente della sezione friburghese dell'ASAM-SWL (Associazione delle guide escursionistiche svizzere).Stanchi ma pieni di entusiasmo il nostro ritorno a casa è stato in treno, pronti per un altro viaggio alla scoperta delle bellezze del Cantone Friburgo.
Fribourg Tourisme et Région
Place Jean-Tinguely 1
CP448
1701 Fribourg
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