Visitare Aidone, nel cuore del libero consorzio comunale di Enna, è un viaggio tra le pittoresche vie della Sicilia che rivela interessanti tesori archeologici e architettonici. Sulla parte più alta del borgo si ergono i resti del Castellaccio, antica fortezza araba utilizzata come avamposto e punto di osservazione, trasformata successivamente in castello, che permette di godere di panorami mozzafiato sulla vallata sottostante. La Chiesa di San Domenico o San Vincenzo Ferreri, dalla caratteristica facciata in bugnato a punta di diamante del XV secolo, e quella di S. Anna del XVII secolo, con il celebre Crocifisso ligneo attribuito a Fra’ Umile da Petralia, sono alcune delle testimonianze locali di un ricco patrimonio artistico e religioso.

Si prosegue con il Museo Archeologico, ospitato nell’ex convento dei Cappuccini (XVII secolo), che racconta la storia di Aidone e della vicina Morgantina, antica città sicula e greca che si trovava anticamente nel territorio circostante. Tra le opere d’arte conservate nel museo, spicca la "Dea di Morgantina", scolpita tra il 425 a.C. e il 400 a.C., che testimonia l'antica ricchezza culturale della regione. Da non perdere, lungo il percorso museale, anche la splendida Testa di Ade o Barbablù, una testa in terracotta policroma di età ellenistica, raffigurante molto probabilmente il dio greco Ade e proveniente dalla contrada San Francesco Bisconti a Morgantina. Il sito archeologico di Morgantina, città riportata alla luce nell’autunno del 1955 dalla missione archeologica dell’Università di Princeton, svela l'Agorà, il teatro e i resti della città con i quartieri residenziali, con la strada lastricata e le fornaci per la produzione delle ceramiche. Ma oltre alle bellezze archeologiche, il borgo ha da offrire le proprie radici culturali. Aidone è nota per il pellegrinaggio votivo durante la Festa di San Filippo Apostolo, celebrata con fervore la notte precedente il 1° maggio. La Chiesa di S. Maria La Cava, dominata dalla normanna Torre Adelasia, è il culmine di questo evento religioso, raggiunta da centinaia di devoti. Le festività come la festa patronale di San Lorenzo martire il 10 agosto, il Carnevale e la Settimana Santa danno vita a tradizioni molto radicate nel paese, richiamando anche tanti emigrati nelle loro case. "Morgantina rivive" a inizio agosto è un evento culturale che rievoca la vita della polis con una tematica specifica ogni anno, rievocando riti e miti antichi. Le tavolate di San Giuseppe, accompagnate dai tanti prodotti tipici locali come la cicerchia, sono una tradizione da scoprire ogni 19 marzo. Tra le delizie dell'Ennese, sono da assaggiare il Pan del Dittaino DOP, il piacentino ennese, i "vucciddati" (dolci di pasta frolla il cui ripieno può essere di fichi secchi, mandorla o marmellata) e la cassatella di Agira. Aidone, tra passato e presente, è pronto a incantare con la sua ricca storia, le tradizioni vibranti e i sapori autentici della cucina siciliana.

COME ARRIVARE: L'aeroporto di riferimento è quello di Catania (55 km), mentre la stazione ferroviaria è quella di Caltanissetta (35 km), dalla quale si prosegue in bus. In automobile da Messina (raggiunta con un traghetto da Villa San Giovanni): prendere A20/E90, guidare da A18 e A19/E932 fino ad Agira, uscire verso Agira, prendere SP 21, SP 20III e SS 288 in direzione di Aidone.

ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Da non perdere i centri storici di Enna e Caltanissetta. Da vedere anche la cittadina di Calascibetta.

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