CAPURSO E LE SPLENDIDE CHIESE DELLA PUGLIA
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- Redazione
Capurso è un suggestivo borgo medievale della Città metropolitana di Bari, ricco di chiese e con un centro storico che racchiude numerosi tesori architettonici da scoprire. Le sue origini risalgono all’anno Mille, anche se gli affreschi ritrovati nella Grotta di Santa Barbara rivelano una storia più antica, come anche il ritrovamento in località San Pietro di un villaggio dell'età del Rame (risalente al IV millennio a.C.). La scoperta del territorio, oltre alle case “palazziate”, può cominciare ammirando i palazzi baronali e la già citata Laura Basiliana nella contrada campestre di Santa Barbara, una piccola grotta nella quale è ritratta l'icona bizantina della Madonna. Tante le architetture religiose del territorio che meritano di essere raggiunte:
la Basilica di Santa Maria del Pozzo, la Chiesetta del Pozzo, la Chiesa madre del SS. Salvatore, la Chiesa e convento di San Francesco da Paola, la Chiesa della Madonna delle Grazie, la Chiesa di Sant'Antonio Abate, il Sacello votivo del Crocifisso e molte altre ancora. Non è un caso, infatti, che gli abitanti di Capurso sentano molto le ricorrenze religiose. L’ultima domenica di agosto, ad esempio, il paese si riempie di fedeli, pellegrini e, soprattutto, cittadini di Capurso emigrati all’estero che tornano nel loro paese per celebrare la santa patrona nella festa della Madonna del Pozzo. Il culto della santa ha origine nel 1705: si racconta che il sacerdote capursese don Domenico Tanzella, affetto da una grave malattia, a seguito di una visione bevve l'acqua del pozzo che ancora oggi si trova nella contrada Piscino e guarì miracolosamente. Particolarmente attesi dalla popolazione anche i riti legati a San Giuseppe: l'8 febbraio con l'inizio del mese di preghiera in Chiesa madre; il 10 marzo l'avvio della novena solenne e l'allestimento degli "altarini di San Giuseppe"; il 18 e 19 marzo il rito della "Presa dei santi" e le celebrazioni religiose nella Chiesa madre. Le radici culturali appartengono anche alla tradizione gastronomica. Capurso, infatti, offre piatti saporiti come gli spaghetti alle cozze con pomodoro "scannato", il coniglio al forno con patate e lampagioni e gli "gnomerielli" al fegato di agnello cotti alla brace, il tutto condito con ottimo olio extravergine di oliva. Per salutare la cittadina, il modo migliore è godersi un calice dell'ottimo vino pugliese prima di ripartire.
COME ARRIVARE: L'aeroporto e la stazione ferroviaria di riferimento sono a Bari (rispettivamente a 16 km e 8 km). In automobile da Roma: prendere A24, prendere A1/E45 in direzione di SS 372 a Caianello, prendere l'uscita Caianello, continuare fino a Benevento, prendere A16/E842 e Autostrada A14/Autostrada Adriatica/A14 in direzione di Strada Statale 100/SS 100 a Bari, prendere l'uscita 13B da SS 16, continuare su Strada Statale 100/SS 100, prendere SP 240 in direzione di Capurso.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Da vedere il centro storico di Bari. Imperdibili le visite alla Foresta di Mercadante e alle Grotte di Castellana.
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