Un giro a Malta in un giorno assolato di gennaio

Torrazzo, uno dei campanili più alti del mondo; Torrone, nato in queste zone e poi diffusosi in tutto il mondo e, forse, ma qui vi sono parecchie voci contrastanti, Tognazzi, uno dei più grandi attori italiani. Cremona è considerata la città delle tre T, tre parole che danno un assaggio della bellezza che questa città può offrire. Ovviamente non si può che non partire dal Torrazzo per visitare questo capoluogo di provincia: dall’alto della torre è possibile ammirare tutta la città, arrivando con lo sguardo fino al vicino Po. Una volta scesi dalla torre vale la pena camminare fino al vicino Duomo che, grazie ai diversi interventi di restauro nel corso degli anni, oggi ha al suo interno elementi romanici, gotici e barocchi.

Per lungo tempo considerata una zona malfamata della città, Le Panier è un vecchi quartiere di Marsiglia, caratterizzato da molte strade strette, quindi molto godibile ai pedoni. Oggi grazie alla ristrutturazione urbana dell’ Euroméditerranée, è diventato un quartiere turistico ricco di atelier di artisti, sopratutto ceramist, pittori, galleristi, e piccole botteghe attente all’impatto ambientale con tanti prodotti a chilometro zero. Un quartiere di grande ispirazione vicino poi al complesso museale, visitabile gratuitamente la Chapelle du centre de la Vieille Charité. 

 Montagne e ghiacciai ovunque si guardi. Questo è il panorama che un visitatore potrebbe ammirare una volta arrivato a La Thuile, un piccolo comune della Valle d’Aosta, ai confini tra Italia e Francia. La Thuile è infatti l’ultimo paesino del Colle del Piccolo San Bernardo, lungo la strada internazionale che collega le due nazioni e, per questo, può esser facilmente considerato un ponte tra due culture. Il passo era utilizzato fin dall’epoca antica, rendendo di fatto questi comuni dei crocevia di popolazioni: non stupisce infatti la presenza di diverse tracce romane, o di altre popolazioni come i Salassi. I Salassi erano un popolo celtico, che appunto si era insediato anche nelle vicinanze di quello che oggi è il territorio di La Thuile, e che ha lasciato uno dei pochi megaliti presenti in Italia: si tratta del Cromlech del Piccolo San Bernardo, una costruzione imponente di 80 metri di diametro, formata da 46 pietre allungate, disposte a circa tre metri le une dalle altre.

Pochi luoghi in Italia, e probabilmente nel mondo, eguagliano la bellezza della costiera amalfitana. Questa zona, ricompresa nella provincia di Salerno, deve la sua fama al clima, al mare e, non per ultimo, alla presenza di vere e proprie perle come Positano. Tra i posti più conosciuti di tutta la Costiera, Positano attira da sempre turisti e curiosi da ogni parte del mondo, che vengono in Campania per godere del mare, assaporarne la cultura e, non meno importante, il cibo.

Uno dei borghi più piccoli della Basilicata sorge sui colli della valle del Sauro, tra la costa jonica, Laurenzana e Potenza: è Cirigliano, noto per la pietra arenaria utilizzata per pavimentazioni, rivestimenti e restauri che viene ancora oggi estratta dalle cave intorno al paese. L'area è stata abitata da tempi lontanissimi e il nome di Cirigliano deriva probabilmente da Cerellius, un centurione romano che al termine del suo servizio nelle legioni si stabilì sui colli circostanti.

Può capitare di entrare in una città e sentirsi subito accolti da un’atmosfera unica, irripetibile e inimitabile in qualsiasi altro punto del mondo. Sicuramente è una sensazione comune a quanti si ritrovano a visitare Ivrea, una cittadina patrimonio dell’UNESCO a poca distanza da Torino. Ivrea riesce a colpire per la sua perfetta commistione tra antico e moderno, tra costruzioni romane ed ex edifici della Olivetti, tra chiese medievali e musei a cielo aperto. Ivrea è infatti una città industriale, legata allo sviluppo della storica Olivetti, che qui ha costruito la sua prima fabbrica. Chi è appassionato della storia industriale italiana non può quindi lasciarsi sfuggire una visita all’ Associazione Archivio Storico Olivetti: attivo fin dalla fine degli anni ‘90, l’archivio svolge un’attività di raccolta e studio di tutta la documentazione riguardante la storia della società; ovviamente sono diverse le mostre e le conferenze organizzate per diffondere questo patrimonio.

Da Bruxelles arriva un nuovo riconoscimento per le aree verdi del veneto. I Colli Euganei si riconfermano infatti destinazione sostenibile e accessibile d’Europa. Fino al 2026 il parco sarà ancora una delle aree protette riconosciute dalla CETS, Carta Europea del Turismo Sostenibile nelle aree protette. Il rinnovo della Carta Europea per il Parco Regionale dei Colli Euganei fino al 2026, promosso dalla Direzione Turismo della Regione del Veneto attraverso il progetto europeo Take It Slow (programma Interreg Italia-Croazia), arriva a coronamento di un articolato percorso partecipato che ha coinvolto settore pubblico e privato.

Smart working e nomadi digitali. Si tratta di due concetti che, negli ultimi anni, sono entrati a forza nel vocabolario degli italiani. Se alcune realtà non sembravano pronte ad accettare questo cambiamento della società, Castelbianco, in provincia di Savona, sembra essere costruito apposta per accogliere i lavoratori del nuovo decennio.








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