La provincia di Pisa custodisce un paese incantevole con vista sulla Costa degli Etruschi, destinazione ideale per immergersi nelle atmosfere della Toscana autentica: si tratta di Casale Marittimo, borgo toscano sorto su una collina che domina la Valle del fiume Cecina. Dai primi insediamenti dell’anno Mille a oggi, sono tante le tracce lasciate dalla storia nel centro storico, i cui edifici in pietra e cotto sono rimasti pressoché intatti. La visita può iniziare dai resti dell’antico Castello, ormai inglobati nel tessuto urbano, così come la struttura delle successive cinte murarie.

Cerreto d’Esi è un caratteristico borgo della provincia di Ancona, adagiato sull’Appennino marchigiano alle falde occidentali del monte San Vicino e sul versante destro dell'alta valle del fiume Esino. Nato in epoca longobarda, deve il suo nome al cerro, pianta della famiglia delle querce che un tempo era particolarmente abbondante nell’area.

L'attuale bellezza di Sacile, in provincia di Pordenone, risalente all'età rinascimentale e moderna, si svela come un gioiello nel contesto della Repubblica Veneta. Questa città-porta del Friuli-Venezia Giulia,  sviluppatasi sotto l'ombra della "serenissima" Venezia a partire dal 1420, racchiude una storia millenaria di commerci floridi e difese militari. Le origini più remote di Sacile, antico emporio commerciale e fortezza strategica, sono appena visibili sotto il velo dei secoli. Tuttavia, le tracce di quel passato si fondono armoniosamente con il panorama rinascimentale e veneziano della città.

Il borgo rurale di Gradella, frazione del Comune di Pandino, è un vero gioiello che riflette la bellezza e l'autenticità dell'architettura e della vita rurale nella Pianura Padana. Le caratteristiche case dipinte in giallo, con profili di mattoni rossi e corti comunicanti, creano un'atmosfera unica che rimanda ad un'epoca passata. Per questo, il borgo si presenta come una meta privilegiata per riscoprire le proprie radici, intrise delle tradizioni e del fascino che caratterizzano la campagna lombarda.

Economia italiana a macchia di leopardo e con qualche sorpresa: il Sud e le Isole corrono, tiene il Nord Ovest, galleggia il Centro, soffre il Nord Est. È questa la fotografia più nitida e concreta sullo stato di salute della congiuntura economica del Paese scattata dal Centro studi di Unimpresa attraverso i dati relativi all’Iva del 2023. Sul totale di 20 regioni, cinque hanno registrato l’anno scorso un andamento negativo, mentre tra le 15 con segno positivo (pari al 60% del pil), i primi otto posti sono per la quasi totalità appannaggio del Mezzogiorno:

Arroccato su una roccia, sorge sull'antico tratturo Lucera-Castel di Sangro il borgo di Duronia, caratteristico borgo in provincia di Campobasso immerso in una campagna disseminata di costruzioni rurali risalenti al periodo tra Ottocento e Novecento, alcune ancora in attività, altre ormai abbandonate. Sui tratturi della zona, lungo i quali ogni anno si organizzano passeggiate a piedi in ricordo della transumanza, sono ancora visibili i resti di rocche sannitiche, perfette per iniziare la scoperta di Duronia.

Una perla bianca racchiusa da una cinta muraria e posta su un colle, con lo sguardo dritto verso il mare. Si tratta di Locorotondo, parte della Città metropolitana di Bari, il cui nome deriva dalla forma circolare caratteristica della pianta cittadina. Si tratta del belvedere più suggestivo verso la Murgia dei Trulli, dal quale si può ammirare un paesaggio di vigneti, boschi mediterranei, uliveti e, appunto, migliaia di trulli, tra cui quello della contrada Marziolla, considerato il più antico in Puglia e risalente al 1559.

Nella valle del Torto e parte della Città metropolitana di Palermo, si trova il caratteristico borgo di Aliminusa, tra il monte Roccelito o Soprana e il monte San Calogero. Oltre alla natura incontaminata in cui è immerso il borgo, le sue strade nascondono numerosi luoghi che vale la pena scoprire. La visita può iniziare dal Baglio di Aliminusa, palazzo signorile con due torrette e una terrazza. Adiacente al Baglio si trova la Chiesa dedicata a Sant'Anna, originariamente cappella del palazzo, la cui origine risale al 1635, che conserva pregevoli quadri e sculture, oltre a una splendida fonte battesimale. Da vedere anche il Parco Letterario Giuseppe Giovanni Battaglia, la Villetta Comunale e la Riserva naturale orientata Bosco di Favara e Bosco Granza. Menzione speciale per le Case Museo Contadine, che rendono Aliminusa il “Paese della cultura contadina”.

Passeggiate archeologiche nella luce magica del tramonto tra scavi e reperti antichi o in notturna per scoprire le città d’arte sotto un manto di stelle; a “passeggio con gli autori” ripercorrendo le piazze e le strade dei loro romanzi e audioguide “da brivido” sulle tracce di un giallo da risolvere; e ancora itinerari transfrontalieri, inseguendo la storia del ventesimo secolo e dei confini che hanno fatto l’Europa: sono solo alcune delle tante proposte di visite guidate dedicate agli amanti del viaggio culturale, attivate da PromoTurismoFVG a partire da marzo.








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