State già organizzando un viaggio per il primo ponte o la prima festività utile? Se è così, sappiate che non siete gli unici. Dopo i due anni di pandemia e le restrizioni che ci siamo faticosamente lasciati alle spalle, la voglia di tornare a viaggiare ha subito un’impennata incredibile. Il problema, però, è che spesso ci si trova a prendere in considerazione sempre le solite quattro mete. Ma le opportunità alternative, o comunque meno note, per un viaggio, che si tratti di un weekend o di un periodo più lungo, non mancano di certo.

Il comune e la provincia di Terni custodiscono un piccolo borgo di grande fascino e bellezza: si tratta di Piediluco, in riva all'omonimo lago e a breve distanza dalla celebre cascata delle Marmore. Collocato alle propaggini sud-orientali dell'Umbria, con un ramo che sconfina nel Lazio, il lago di Piediluco rappresenta il più grande bacino lacustre naturale umbro dopo il Trasimeno e arricchisce di fascino il territorio circostante. Nel pittoresco paesino di pescatori, animato da case colorate e dai superbi resti della rocca Albornoz dell'XI secolo, la visita può iniziare dalla chiesa di San Francesco, edificata intorno al 1338 in ricordo della visita di San Francesco.

San Quirico d'Orcia rappresenta la Toscana più autentica, in quanto uno dei borghi più caratteristici della provincia di Siena, posto lungo la via Francigena nel cuore della Val d'Orcia, paesaggio culturale riconosciuto nel 2004 patrimonio Unesco. Di origine etrusca, il paese è un punto di partenza perfetto per seguire i sentieri della Val d'Orcia, un'incantevole zona rurale nella Toscana meridionale famosa per il suo dolce paesaggio, punteggiato da castelli, borghi e chiese antiche tra vigneti, oliveti e campi coltivati.

Africa sub sahariana, Mediterraneo e Medioriente: sono queste le aree geografiche interessate dai 10 progetti di cooperazione internazionale che saranno finanziati dalla Regione Toscana a seguito dell’apposito bando per i “Progetti semplici”. I progetti, per un budget complessivo di 185.000 euro, saranno realizzati da ong e associazioni toscane da anni impegnate in attività di cooperazione.
I 10 progetti finanziati rispondono alle caratteristiche definite nel bando uscito lo scorso mese di ottobre e toccano temi che vanno dall’empowerment femminile, alla microimpresa giovanile, al sostegno alla società civile, all’economia circolare.

Caltabellotta, nel libero consorzio comunale di Agrigento, stupisce con i suoi panorami mozzafiato e la bellezza dei Monti Sicani sempre all'orizzonte, in un territorio che va dal fiume Belice al fiume Platani. La sua posizione strategica ha reso questa cittadina montana una protagonista della storia siciliana: non a caso ospitò nel 1302 la firma del trattato di pace tra Carlo di Valois e Federico II d'Aragona che sancì la fine dei Vespri Siciliani.

In un attimo dal Sud al Nord andando in metro: un viaggio nel viaggio quello offerto dalla campagna #ThisisIschia che “sale a bordo” della linea 5 di Milano. Per i suoi 10 anni ed in occasione della Bit (Borsa Internazionale del Turismo) Metro 5 accoglie il Sud ospitando le immagini più suggestive di una delle perle del Mediterraneo. Oltre ad alcuni spazi all’interno della stazione di San Siro, anche un treno della Lilla si veste interamente dei colori di Ischia, grazie alla nuova comunicazione immersiva. L’iniziativa voluta da Enit e Metro 5 con il Ministero del Turismo è un omaggio e un esempio di visione strategica omogenea della Penisola. 

Rocchetta a Volturno rappresenta la provincia d'Isernia più antica, dove si trova il sito del paleolitico medio noto come Grotta Reali, che custodisce testimonianze del passato fino a 50-40mila anni fa, come risulta dai reperti rinvenuti proprio lì, tra manufatti in selce, frammenti di ossa e testimonianze dell'uso del fuoco.

La provincia autonoma di Trento è ricca di paesini e borghi da scoprire, ognuno con le sue caratteristiche che lo rendono unico. Uno di questi è Villa Lagarina, principale centro della Vallagarina, nome con il quale viene identificato l'ultimo tratto tra i monti della valle percorsa dal fiume Adige. Il luogo del comune è abitato fin dall’antichità: dei reperti dell’età del ferro testimoniano la presenza umana in questa zona fin dalla preistoria, mentre diverse monete certificano il passaggio dei romani.

Presentati oggi in conferenza stampa al Roof Garden di Zurigo, i nuovi dati sul turismo, Martin Nydegger, direttore ST, insieme ai partner  dell’Ufficio federale di statistica (UST) e HotellerieSuisse, ha fatto il punto sull'anno passato e ha mostrato come sta andando il turismo svizzero nel 2023. Nel 2022 il turismo svizzero è tornato ai livelli pre-pandemia in alcuni mercati. Sono stati raggiunti complessivamente 38 milioni di pernottamenti alberghieri (LN). Il meno rispetto al 2019 è solo del 3,3%. Gli ospiti dall'Europa si stanno nuovamente avvicinando ai numeri record del 2019.








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