Eventi a Villa Cernigliaro |
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Scritto da Redazione |
Domenica 15 Settembre 2019 07:39 |
A sinistra un'opera di Paola Zorzi "Dove finisce l'infinito". La mostra “Paola Zorzi – Valentina Povarova” presenta la straordinaria ‘corrispondenza’ tra le due artiste impreziosita dalla felice partecipazione di 8 artisti russi, "non conformisti" già operanti in Unione Sovietica da prima della caduta del Muro di Berlino, tra questi alcuni facenti parte del gruppo cosiddetto della Malaya Gruzinskaya, la via di Mosca dove in uno scantinato venivano organizzate mostre non ufficiali. In particolare questa mostra vuole documentare, sulla base del reciproco lavoro artistico, la corrispondenza epistolare intercorsa tra Paola Zorzi e Valentina Povarova, artista di San Pietroburgo contattata da Paola Zorzi in seguito ad una mostra di arte Postale tenutasi a Milano. Parallelamente sono presenti opere di alcuni artisti russi collegati alla figura dell'artista Ion Koman incontrato la prima volta da Paola Zorzi presso la galleria Rino Costa di Casale Monferrato nel 1993. Con alcuni di questi artisti l'artista biellese ha avuto l'opportunità del tutto eccezionale di esporre sia in Italia che in Russia.(1) Il collegamento infatti è rappresentato dalle Avanguardie Storiche Europee – Russe in particolare - di cui tutti gli artisti presenti in questa mostra sono eredi diretti e/o continuatori in qualità di artisti "non conformisti" attivi nell'Unione Sovietica da prima della caduta del Muro di Berlino. Alcuni di questi vantano inoltre di aver avuto come insegnate Vladimir Sterligov, a sua volta allievo di Kasimir Malevic. Di fatto tutti si presentano come artisti ispirati dai principi plastici che vanno dal Post-impressionismo al Cubismo, dalla teoria del colore di Matjushin e Filonov (arte analitica) al Cubo-futurismo, dal Costruttivismo e Suprematismo alla "Cupola sferica" (rette curve) di V. Sterligov.
La mostra “Declinando il Libro d’Artista” suggella una nuova collaborazione con la storica galleria genovese Unimediamodern, fondata da Caterina Gualco nel 1970, punto di riferimento dell’arte contemporanea in Italia e a livello internazionale negli ultimi cinquant’anni. Con la stagione 2019/2020 Caterina Gualco festeggerà i suoi 50 anni di attività culturale ed espositiva e di promotrice dell´arte contemporanea a Genova e in Italia, rappresentando una delle voci più autorevoli nel panorama artistico contemporaneo sovente rivolta con intelligenza e spirito innovativo alla manifestazioni artistiche sperimentali; una storia caratterizzata da una continua ricerca pioneristica e d´avanguardia, fuori da schemi o mode, focalizzando l´attenzione su mezzi espressivi come l’installazione, la fotografia, il video e la performance in generale.
“Rendili Liberi” è il Reading di racconti inediti, con Luisa Nuccio e letture di Riccardo Alberto, che presenta il volume di Francesco Pelle “La settima morte ed altri racconti”.
PAOLA ZORZI - VALENTINA POVAROVA CORRISPONDENZE E DISSIDENZE INCROCIATE dalla RUSSIA San Pietroburgo - Mosca - Milano - Biella
Con la partecipazione straordinaria di: Larisa Astrein, Vladimir Bugaev, Nicolay Gutzu, Ion Koman, Andrey Mudrya, Mikhail Roshnyak, Alexander Schumov, Mikhail Tzarush
Villa Cernigliaro & La Serra dei Leoni 22 Settembre › 30 Ottobre 2019 giovedì › domenica ore 15 › 19
ZERO GRAVITà VILLA CERNIGLIARO PER ARTI E CULTURE in collaborazione con UNIMEDIAMODERN Presenta DECLINANDO IL LIBRO D’ARTISTA A cura di Caterina Gualco Collezione Caterina Gualco - Unimediamodern, Genova
Allestimento a cura di Carlotta Cernigliaro, Emma Tidon, Beatrice Palugan
Villa Cernigliaro, Galleria e Sala Biblioteca 22 Settembre - 27 ottobre 2019 dal giovedì alla domenica ore 15 - 19
Leporelli di:
presenta FRANCESCO PELLE RENDILI LIBERI Reading di racconti inediti con Luisa Nuccio, letture di Riccardo Alberto
Villa Cernigliaro, Sala Biblioteca I - Sordevolo Biella domenica 22 settembre 2019 ore 17.30
La settima morte ed altri racconti Tinte tetre e contenuti angoscianti e orrorifici si alternano a ironia e criticità della società in cui viviamo in una raccolta di quattordici storie eterogenee. Buchi neri in cantina, macabri scherzi tra universitari, principi che cacciano draghi, spiragli di speranza, ma anche riferimenti all’eretico Dolcino, in parallelo con l’attualità, per sottolineare come il potere faccia sempre leva sull'ignoranza delle classi subalterne.
Francesco Pelle (Biella 1951) autore di Liberiamo l'Òm Salvèj, Leone&Griffa edizioni e di Nella caverna dell' Òm Salvej, CellarDoor editore, ha autoprodotto Poesia in Trattoria. Alcuni racconti, pubblicati da Storiebrevi.it, sono stati per molti mesi nella topten. Gorion, romanzo fantasy, è disponibile su Amazon. |