Sarà un Carnevale magro di feste per le restrizioni dovute alla pandemia, eppure non farà mancare la trazione a tavola dei dolci tipici per l’occasione, con frappe e castagnole rigorosamente sul podio. Se ne consumeranno sui 6 milioni di kg e saranno protagoniste in 2 case su 3. La stima, sul periodo, arriva da Cia-Agricoltori Italiani che coglie l’occasione anche per ricordare il valore aggiunto della degustazione in agriturismo.
Dal grano al pane il prezzo aumenta di quasi 15 volte per effetto delle speculazioni e delle importazioni selvagge di prodotto dall’estero con pagnotte e panini spacciati come italiani all’insaputa dei consumatori.
Il Pane di Montegemoli, tipico pane casalingo, viene sfornato per la prima volta nel lontano 1986 proprio in quel di Montegemoli (Pisa) piccolo ma incantevole borgo medievale nel cuore della Toscana, negli splendidi boschi della Valdicecina. L’intenzione di soddisfare la crescente esigenza moderna verso la ricerca delle tradizioni del passato, è stata la motivazione determinante che ha portato alla nascita di questo Pane che conserva i principi e le fattezze del buon pane delle campagne toscane del novecento.
I due principali Consorzi per la Tutela di DOP e IGP agroalimentari del Centro Sud Italia hanno siglato un accordo di collaborazione che li vedrà di fatto dar vita a un polo di tutela e valorizzazione della Mozzarella di Bufala Campana e della Pasta di Gragnano, parte rilevante dell’agroalimentare del nostro Paese per un valore rappresentato di circa un miliardo di euro.
Sono passati otto anni da quando la grappa destinata a diventare Bric del Gaian, una delle etichette simbolo di Distillerie Berta, ha iniziato il proprio riposo nel legno ed oggi è pronta per presentarsi sul mercato in un’edizione “limitata” di pochissime bottiglie.
Da Bergamo, tra le provincie più colpite dall’epidemia covid-19, arriva un segnale di ottimismo per il settore vitivinicolo italiano: in un momento di grave difficoltà per la filiera vino, infatti, il Seminario Permanente Luigi Veronelli - Associazione fondata nel 1986 da Luigi Veronelli, intellettuale, critico e massimo degustatore del Novecento - presenta, infatti, per la prima volta, la versione digitale in lingua inglese della sua celebre guida ai vini d’Italia.
Il capoluogo piemontese vanta centinaia di primati, ma com’è noto, forse per un avverso destino, o forse per la sua stessa indole, che la porta ad un’incessante ricerca di creatività, o per quel suo dinamismo incontrollabile che non la fa mai star ferma (a discredito dell’epiteto di bogia nen impropriamente attribuito ai suoi abitanti), spesso – questi primati – li lascia per strada.