Se vi sentite più propensi a correre dei rischi, se percepite meno ansia o se siete meno spaventati da una determinata situazione, potrebbe non essere dettato dal fatto che si sia risvegliato in voi un coraggio che non sapevate di avere. Semplicemente, potrebbe essere stata l’assunzione di paracetamolo. Infatti, una ricerca condotta dalla Ohio State University, ha esaminato i comportamenti di un campione di persone dopo l’assunzione del paracetamolo e dimostrato che questo farmaco compromette la capacità emotiva di percepire e valutare i rischi.

Lo studio in questione si è diviso in tre “filoni” e ha coinvolto 545 persone, con i ricercatori che hanno misurato in che modo una singola dose di 1000 mg di paracetamolo somministrata in modo casuale ai partecipanti ha influenzato la loro percezione del rischio, cosa che invece non è accaduta nei soggetti a cui era stato somministrato il placebo. Ai partecipanti è stato richiesto di gonfiare un palloncino sgonfio sullo schermo di un computer: per ogni singolo palloncino gonfiato avrebbero guadagnato una somma di denaro, al contrario, per ogni palloncino scoppiato, lo avrebbero perso. L’obiettivo era guadagnare quanto più denaro possibile gonfiando i palloncini senza farli scoppiare. Chi ha assunto paracetamolo ha fatto scoppiare più palloncini rispetto a quelli che hanno assunto il placebo, i quali si sono dimostrati più cauti. È emerso quindi che il paracetamolo contribuisce a far provare emozioni meno negative. Non c’era, però, solo il test del palloncino: infatti, i partecipanti hanno fatto dei sondaggi in cui dovevano valutare dei rischi di scenari ipotetici, come guidare senza cintura o fare bungee jumping; ebbene, chi aveva assunto paracetamolo confermava una minor percezione di rischio in base alle risposte date. La ricerca non ha escluso, poi, effetti sulla riduzione di altri meccanismi psicologici, come ad esempio l’ansia. E anche questo si è evinto dall’esperimento del palloncino: le persone che hanno assunto il placebo durante l’esperimento avrebbero provato una quantità crescente di ansia per una possibile esplosione. Quando l’ansia diventava eccessiva, smettevano di gonfiare. Al contrario, le persone che hanno assunto paracetamolo erano più predisposte al rischio che il palloncino scoppiasse, e così continuavano a gonfiarlo, nonostante la successiva perdita di denaro dovuta al suo scoppio.