I frontalieri italiani che lavorano in Svizzera potranno svolgere fino al 25 per cento dell'attività in modalità di telelavoro dall'Italia, senza perdere il particolare status fiscale. La novità arriva con il Ddl “frontalieri” esaminato dal Consiglio dei ministri. Il nuovo Accordo Italia-Svizzera sui lavoratori frontalieri del 23 dicembre 2020, ratificato dall'Italia con legge 83/2023 - scrive Il Sole 24 Ore il 25 giugno -,

aveva introdotto nuove disposizioni che regolano il regime fiscale di questa particolare categoria di lavoratori, con valenza dal 1° gennaio 2024.   L'Accordo fornisce anzitutto una definizione più puntuale di «lavoratore frontaliere».