Che sia dopo un’intensa giornata di lavoro o magari prima di uscire a cena con gli amici per dare inizio al fine settimana, che anticipi un pranzo importante o che rappresenti niente di più che una scusa per fare qualcosa di mondano e uscire dalla solita routine, l’aperitivo è ormai un rito al quale gli italiani non sanno rinunciare. Un’occasione che abbina convivialità, spensieratezza, buonumore e sapore.

Eh sì, perché oltre alle stuzzicherie varie che vengono servite durante gli aperitivi, dall’accoppiata patatine – olive, talvolta con surplus di arachidi, fino ai piatti stracolmi di ogni bontà per i celebri “apericena”, c’è un vero e proprio culto per il buon bere durante l’aperitivo. Insomma, non si ordina mai qualcosa tanto per avere un drink che accompagni il momento, ma si sceglie con cura la bevanda da degustare, per godersi a pieno il momento dell’aperitivo. Secondo una ricerca dell’Osservatorio del Vino, condotta su un campione di 1700 persone, gli italiani non hanno dubbi: lo Spritz è l’aperitivo per eccellenza, almeno per l’84% dei rispondenti. Magari da gustare in una bella piazza, come Piazza dei Signori a Padova, una delle città che, di fatto, ha dato i natali al celebre cocktail. Va detto che negli ultimi anni sta prendendo sempre più piede anche il fresco Hugo, soprattutto al Nord Italia, interessante combinazioni di Prosecco, sciroppo di fiori di sambuco, seltz e foglie di menta, mentre non tramonta l’immortale Americano, matrimonio dolcemente amaro tra bitter e Vermut rosso. Non potevano mancare i vini nella classifica degli aperitivi preferiti dagli italiani, che occupano le altre due posizioni del podio. Medaglia d’argento per le bollicine del Prosecco, seguito a ruota dal Pinot Grigio e dal Franciacorta. È chiaro che i gusti degli italiani sono variegati. Esterni alla classifica, ma ben presenti nell’indice di gradimento degli adepti dell’aperitivo ci sono due “vecchie glorie” del piacere di un buon drink. Il Negroni, autentico must have dell’happy hour all’italiana, una sorta di evoluzione dell’Americano, con quella spruzzatina di gin che lo rende unico al mondo; c’è poi la sua versione “sbagliata”, altro cavallo di battaglia dei cocktail nostrani. Per un aperitivo chic, poi, c’è chi non sente ragioni e punta con decisione sul Cosmopolitan, intenso connubio di vodka, cointreau, succo di lime e succo di mirtillo o di mirtillo rosso, reso ancora più celebre, come se ce ne fosse effettivamente bisogno, dalla serie tv “Sex and the city”.