Pallini, la storica distilleria romana, l’unica ancora attiva nella capitale dai primi del Novecento, continua a crescere: sia in termini di fatturato, superando i 18 milioni del 2022 con un incremento del +17% e arrivando così a quota 21,5 milioni, sia in termini di espansione globale. Importanti milestone raggiunte, che non sono però da intendersi come punti d’arrivo, anzi: tanti sono i progetti per il 2024, primo tra tutti il restyling del Limoncello Pallini - diventato il limoncello premium più venduto al mondo - in un anno in cui l’azienda punterà ancora una volta ad espandersi ulteriormente, consolidando i mercati negli USA, in Germania e Regno Unito, oltre al segmento Duty Free e Travel Retail.

L’azienda oggi è presente nei cocktail bar, nella ristorazione e nelle enoteche di tutto il mondo con un’offerta di oltre 100 prodotti che comprende sciroppi, amari, una gamma di bagne per pasticceria professionale e domestica, liquori e distillati. All’estero oggi Pallini esporta per l’85% del suo fatturato in 58 paesi: tra questi, nell’ultimo anno si sono aggiunti Grecia, Polonia, Francia, Svizzera, Portogallo, Paraguay, Filippine, Cipro e Brasile. Amaro Formidabile, l’amaro di punta della società prodotto e imbottigliato negli stabilimenti storici dell’azienda, che lo scorso anno è stato lanciato fuori dai confini nazionali, ha registrato un aumento delle vendite del 20%; un prodotto artigianale dal gusto complesso, frutto di 12 botaniche, ben accolto soprattutto nei paesi del Nord e del Nord Est d’Europa dove la tradizione dei prodotti amari è ben radicata, come ad esempio in Germania, Repubblica Ceca, Polonia, Balcani e Danimarca. L’obiettivo per il 2024 è il lancio di Amaro Formidabile sul mercato USA e su quello tedesco. “In generale, il 2023 si è confermato un anno di grande crescita, soprattutto per quel che riguarda il segmento Duty Free, dove Limoncello Pallini è leader globale, cresciuto del 30%, e i mercati inglese, canadese e di alcuni paesi nordici europei come la Danimarca   – commenta Micaela Pallini, amministratore delegato di Pallini e presidente di Federvini - Notevole anche il fermento registrato in altri mercati, come in Spagna, Portogallo e Paesi Baltici, per le iniziative focalizzate sulla strategia del Limoncello Spritz, che ha visto l’aggiunta del prodotto pronto sia in lattina che alla spina”. Prodotto di spicco nell’ampio portfolio di Pallini, il Limoncello Pallini ha raggiunto l’importante traguardo di diventare il limoncello premium più venduto al mondo, con un market share global a valore oltre il 15%, grazie alla crescita nei mercati domestici e all’apertura di nuovi canali nel duty free.