RADIO, PER 6 ITALIANI SU 10 ASCOLTARLA FA PARTE DELLA QUOTIDIANITA’
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- Redazione
Favorisce il risveglio la mattina, tiene compagnia durante gli spostamenti in macchina e sui mezzi, sta bene in qualsiasi angolo della casa, è capace di intrattenere attraverso personaggi e conduttori che la animano. Tra i media più diffusi al mondo, la radio è anche quello capace di dare maggiore vitalità e trasmettere buon umore secondo 6 italiani su 10.
Le ragioni di questo successo? Le caratteristiche stesse della radio (41%), l’unico media che non ti abbandona mai, ma soprattutto le emozioni che riesce a suscitare (57%). Intima (46%), in grado di trasmettere energia (41%), ma anche liberatoria e sensuale (35%): la radio resta ai primi posti nel cuore degli italiani. Sempre associata a momenti positivi come spensieratezza (27%) e allegria (21%), la radio è oggi sempre più parte integrante della routine del benessere quotidiano. Le voci più amate? Linus (81%) batte di poco il collega/amico Nicola Savino (77%), terza Anna Pettinelli (69%). È quanto emerge da un’indagine condotta da Vital Proteins con metodologia WOA (Web Opinion Analysis) su circa 800 italiani, attraverso un monitoraggio dei principali social network, blog, forum e community dedicate, per individuare e analizzare, mediante un’analisi di opinioni, pareri ed esperienze, il rapporto degli italiani con la radio, cosa rappresenta per loro questo media e come si inserisce all’interno della routine quotidiana. In un contesto molto dinamico e di profonde trasformazioni, durante il quale si stanno sviluppando nuove consuetudini, la radio rimane un riferimento solido nelle abitudini di consumo e fruizione, capace di trasmettere vitalità (41%) e buon umore (34%) 24 ore su 24. La maggior parte degli italiani ritiene la radio parte integrante della routine del benessere quotidiano (62%), facendo da vero e proprio “collante” se ci sentiamo stanchi o a pezzi durante la giornata; ascoltare la radio per molti significa anche “relax” (39%), rappresenta un momento ricostituente per la persona. L’assenza di immagini, poi, fa sì che la radio dia sfogo alle personali fantasie di ciascuno, rivitalizzando l’immaginazione e diventando così un vero e proprio strumento liberatorio, capace di esprimere il bisogno di sognare, la voglia di lasciare libera la fantasia, elemento molto più forte nella radio rispetto al piccolo schermo. Non solo strumento d’intrattenimento o d’informazione: oggi possiamo parlare sempre più di “Vital Radio” per il suo potere rigenerativo al pari di altre fonti di benessere, come il collagene di Vital Proteins, la proteina più abbondante del nostro corpo che aiuta pelle e tessuti connettivi a mantenersi forti, strutturati ed elastici. Come la radio, anche il collagene aiuta “ristrutturare” la nostra mente ed il nostro umore, messo a dura prova durante la giornata, per un benessere che parte dall’interno e contribuisce ad un tenore di vita attivo e dinamico.