Dai risultati del “Termometro Altroconsumo 2022” sulla capacità di spesa delle famiglie italiane, si evidenzia un quadro allarmante. L'Organizzazione di consumatori - insieme alle omologhe di Spagna, Belgio e Portogallo che fanno parte di Euroconsumers - ha condotto la periodica indagine che stima, tramite un indice studiato ad hoc, il livello di difficoltà dei consumatori nell'affrontare le spese durante l'anno precedente, le differenze fra le aree geografiche e fra le tipologie di famiglia, insieme alle aspettative per l'anno a venire.

Il Termometro registra un notevole peggioramento generale per gli italiani nel sostenere le spese dei 6 diversi ambiti analizzati: abitazione, mobilità, salute, alimentazione, istruzione, cultura e tempo libero. L'indice italiano di quest'anno è pari a 45,2, il più basso di sempre da quando l'indagine viene svolta, dal 2018. In primo luogo, durante l'inchiesta, è stata fotografata la capacità degli italiani di sostenere le principali spese quotidiane. Nel 2022 sono aumentate considerevolmente le famiglie in difficoltà a sostenere le spese legate ad alimentazione e abitazione. Il 37% delle famiglie ha avuto problemi per quanto riguarda l'acquisto di cibo (+13 punti percentuali rispetto al 2021) e per il 49% è stato difficile coprire le spese legate all'abitazione (+9 punti). Stabili o in leggero aumento le percentuali di famiglie in difficoltà per gli altri ambiti di spesa: 43% per salute, 40% per la mobilità, 37% per cultura e tempo libero e 26% per istruzione. Allo stesso tempo si registra una diminuzione delle famiglie che non hanno avuto problemi a coprire le spese per quanto riguarda l'alimentazione, solo il 18%, ovvero 10 punti in meno rispetto al 2021, e mobilità (17%). Nel complesso aumentano le famiglie in gravi difficoltà economiche, ovvero con problemi per tutte e 6 le dimensioni di spesa, che nel 2022 sono pari al 9%, quasi il doppio rispetto al 2021 (5%).