Dalla A di Agenzie letterarie alla Z di Zibaldone, un ritratto dell’editoria nel nostro Paese in forma di abbecedario per raccontare il libro italiano nel mondo: è il podcast Alfabeto Italiano, realizzato da Storielibere.fm per il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con l’associazione culturale Monteverdelegge.


Alfabeto italiano si compone di 24 puntate, disponibili in italiano, inglese, francese e tedesco. Ogni puntata del podcast ha la durata di 25 minuti e presenta due protagonisti del mondo del libro italiano. A condurre il viaggio alla scoperta del lavoro appassionato nascosto dietro ogni libro è Maria Teresa Carbone, autrice, giornalista e traduttrice, che di volta in volta incontra autori e autrici, responsabili di case editrici, librai e comunicatori, graphic designer e traduttori, insegnanti e illustratori: un viaggio ideale verso due manifestazioni che vedono la presenza italiana in primo piano, il Salon du Livre di Parigi 2023 e la Buchmesse di Francoforte 2024.
Come funziona oggi il mondo che ruota intorno al libro? In cosa consiste il lavoro di una casa editrice? E in che modo gli editori italiani guardano all’estero? Sono solo alcune delle curiosità cui risponderà Alfabeto Italiano, attraverso i 24 podcast. Per ognuno di essi una parola e un argomento da svelare.
Si parte dalla A di Agenzie letterarie, per parlare dei grandi mediatori e del loro ruolo sempre più cruciale; e si prosegue con la B di Bambini, laddove l’editoria per i più piccoli è uno dei segmenti editoriali italiani di maggior successo all’estero con la Bologna Children’s Book Fair leader globale; C come Catalogo, per avere uno sguardo su come cambia il catalogo di una casa editrice; D comeDisegni, sull’importanza delle figure e l’esplosione di manga e fumetti; E come Esordienti, per intercettare le voci nuove, linfa dell’editoria di domani; F come Festival, luoghi di incontro e di scambi culturali e commerciali; G come Grafica, per uno sguardo sulla bellezza delle copertine e sul ruolo dei designer italiani; H come Hobby, dalla cucina al mare al giardinaggio, per esplorare “nicchie” editoriali sempre più capienti; I come Idee, nella convinzione che i libri siano veicoli per la circolazione del sapere; K come Know How, per uno sguardo complessivo sull’editoria italiana; L come Libreria, luogo d’incontro e per questo fondamentale, tanto in Italia quanto all’estero; M come Mondo, costruendo piccoli e grandi ponti fra l’Italia e il pianeta; N come Novità, esplorando i libri sul bancone, tra intuito e sperimentazione; O come Orecchie, dedicato al boom degli audiolibri e alla possibilità che questo tipo di fruizione sia anche un’occasione per conoscere la lingua italiana; P come Premio, perché quelli letterari sono una vetrina fondamentale in Italia e fuori; Q come Quarta di copertina, il biglietto da visita di un libro, a volte un vero genere letterario; R come Redazione, per capire come funzioni e come stia cambiando il cuore della casa editrice; S come Scuola, dove si studia con i libri, ma si può anche studiare per fare i libri; T come Tradurre, gettando uno sguardo sulla traduzione vista dall’estero; U come Ufficio stampa, per carpire i segreti della comunicazione sui libri; V come Virtuale, per comprendere di cosa parliamo quando parliamo di digitale; X come X-Small, sulle case editrici più piccole; Y come YA (Young Adults), dedicato all’editoria per l’età di passaggio; ed infine Z come Zibaldone, in compagnia dei grandi classici, sempre nuovi.
Autrice di Alfabeto italiano è sempre Maria Teresa Carbone, affiancata in questo progetto da Rossana De Michele di Storielibere.fm – Scritto a voce, in veste di produttrice del progetto, e da GFrame Studio / Giovanni Corsi e Giulia Novelli per le foto e i video. Per la Farnesina ha collaborato Laura Pugno, per Storielibere in redazione Veronica Buscarini e Giovanna Surace. L’illustrazione di copertina è infine di Martino Pietropaoli.