Di solito, se si pensa alla produzione dell’olio, la provincia di Parma non è il primo luogo a cui pensare. Eppure, sia in epoca etrusca che nel medioevo, gli olivi erano presenti in gran numero in questo territorio; è stato con il tempo e con il cambio delle temperature che si è persa questa tradizione. A San Secondo Parmense si è però deciso di riportare in vita questa tradizione, tramite l’istituzione del Museo d’arte olearia Orsi Coppini. A partire dal 2009, in quello che era un ex caseificio, è ospitata quindi questa realtà, dove viene data ai visitatori la possibilità di informarsi sulla storia di questo prodotto, osservare le macchine utilizzate per la sua produzione e, soprattutto, degustare l’olio locale.

Nell’agorà, immersa tra gli ulivi, del museo vengono ospitate numerose conferenze ed eventi, aventi sempre a tema l’olio o le tradizioni agroalimentari della provincia di Parma. Altra attrazione, di diverso genere, di San Secondo Parmense è sicuramente la storica Rocca dei Rossi di San Secondo. Gli antichi signori del luogo abbellirono questa roccaforte con numerosi affreschi, quasi tutti a tema mitologico: di grande pregio sono infatti le sale dedicate ad Esopo e alla favola dell’Asino d’oro di Apuleio. Diversi sono anche gli edifici di culto presenti all’interno del comune e meritevoli di essere visitati, come la centrale Chiesa Collegiata della Beata Vergine Annunciata, ricca di pitture, o l’antica Pieve Romanica di San Genesio, recentemente ristrutturata e riportata al suo antico aspetto. Oltre che per l’olio, il comune è famoso anche per un’altra eccellenza gastronomica: la spalla di San Secondo. Alla spalla, che è stata riconosciuta come prodotto agroalimentare tradizionale, è dedicata anche una festa che si celebra l’ultima domenica di agosto, ma che è preceduta da una settimana di eventi; questa occasione è perfetta per poter assaggiare i prodotti migliori che il territorio parmense ha da offrire.

COME ARRIVARE: San Secondo Parmense è collegato al capoluogo attraverso una linea di autobus, per cui è possibile usufruire del trasporto pubblico per arrivare. Altrimenti, si può anche percorrere in macchina la strada provinciale 10 per circa 20 chilometri e raggiungere in questo modo il centro.

ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Non lontano dal comune si trova Fontanellato. La sua stupenda rocca continua ad attirare visitatori, grazie alla bellezza delle stanze interne, spesso riccamente affrescate, ed alla sua maestosità.