Città nell’estremo nord della costa occidentale della Sardegna, in provincia di Sassari, Alghero è tra le più frequentate località turistiche sarde. Nota come capitale della Riviera del Corallo, per il lungo litorale dove il corallo è abbondante, la scoperta del suo territorio inizia con le bellezze naturali. La spiaggia più nota è Le Bombarde, dalle acque cristalline e perfetta per accogliere chiunque sia alla ricerca di relax, mentre a un chilometro di distanza si trova il Lazzaretto, dieci calette dalla sabbia chiara e sottile. Più distante è da vedere, nella baia di Porto Conte, la rilassante spiaggia di Mugoni. In città, invece, c'è il Lido di San Giovanni.
Da vedere, infine, le dune di sabbia ricoperte di ginepri secolari di Maria Pia, non lontano dall'abitato, il parco di Porto Conte con le sue distese di macchia mediterranea e la laguna del Calich. La costa di Alghero è protetta dall'area marina di Capo Caccia - Isola Piana, che conserva anche la splendida Grotta di Nettuno. Ma Alghero non è solo turismo: tra le sue vie si respira ancora il fascino storico e culturale dell’influenza spagnola, soprattutto di quella catalana. La visita comprende in primis le architetture religiose: la cattedrale di Santa Maria (XVI secolo), la Chiesa del Carmelo (seconda metà del XVII), dal grande retablo dorato, la Chiesa di san Michele, con la caratteristica cupola in maiolica colorata, e la Chiesa di Sant'Anna (1735), in stile tardo-rinascimentale. Sono tutte da ammirare le domus de Janas di santu Perdu, la necropoli di Anghelu Ruju e i complessi di Palmavera e sant’Imbenia, che documentano con la loro presenza l'antico passato locale. Menzione speciale per la Casa Manno, che ospita un ricco patrimonio di quadri, arredi, libri e manoscritti. Imperdibile infine il museo del Corallo, che approfondisce la storia del protagonista indiscusso dell'artigianato e della manifattura locale, soprattutto nel caso dei gioielli. Per quanto riguarda le radici culturali, Alghero ha da offrire eventi indimenticabili ed enogastronomia tradizionale. Nel primo caso, spiccano il "Cap d’Any de l’Alguer" (Capodanno), la Settimana Santa che vede svolgersi i riti religiosi della tradizione spagnola e la festa patronale dedicata a San Michele a fine settembre. Ottima la cucina tipica, inevitabilmente legata al mare. Sono da assaggiare gli spaghetti con i ricci di mare, la zuppa di pesce, l'agliata, l'aragosta, i "malloreddus" e, per chiudere in bellezza, la crema catalana. In conclusione della visita, il modo migliore per salutare Alghero è passeggiare lungo i bastioni del porto, ammirando i tetti rossi delle case e la splendida insenatura naturale affacciata sul mare.
COME ARRIVARE: Alghero è servita da un proprio aeroporto e da una propria stazione ferroviaria. In automobile da Olbia (raggiunta con un traghetto da Civitavecchia): seguire SS 729 e E25/SS 131 in direzione di SS 291var della Nurra/SS 291var a Alghero, uscire verso SS 291var, prendere SS 127bis in direzione di Alghero.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Verso nord sono da vedere Stintino e il Parco Nazionale dell’Asinara. A sud, invece, è da vedere Bosa e la sua costa.