Situato nella suggestiva Valle del Triponzio, un affluente vitale del fiume Esino, Morro d'Alba si erge con fierezza nel cuore delle colline marchigiane, in provincia di Ancona. Le sue radici affondano nei secoli più remoti, testimoniando una presenza umana che risale addirittura all'epoca paleolitica e neolitica. Nella frazione di Sant’Amico, invece, sono stati ritrovati i resti di un antico insediamento romano, cancellato dalla furia dei Goti. Al centro di Morro d'Alba si erge la maestosa cinta muraria a pianta pentagonale, che racchiude il borgo storico e dà ai visitatori un primo assaggio del fascino cittadino.

San Benedetto del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, è la famosa meta della “Riviera delle Palme” che richiama visitatori da ogni parte d’Italia e d’Europa. Si tratta, infatti, di una delle principali località turistiche delle Marche, grazie alle ampie spiagge sabbiose, alle palme e agli oleandri, che evocano splendidi scenari esotici. Il suo lungomare è costeggiato da lussureggianti giardini, pineta, campi da tennis e pista di pattinaggio, oltre alla Palazzina Azzurra, storico locale della città sulla foce del torrente Albula.

Frazione del comune di Tarvisio, in provincia di Udine, Camporosso in Valcanale è una località di grande bellezza non solo dal punto di vista paesaggistico, ma anche storico-artistico. Situato nel mezzo del verde della Valcanale e prossimo al confine con Austria e Slovenia, il borgo è il luogo ideale dove ritrovare le proprie origini montane e scavare nella storia antica di questo territorio. Nel centro storico sono ancora visibili gli edifici e le opere d’arte che permettono di ripercorrere le vicende del comune e della storia dei suoi abitanti. Da vedere la stele funeraria dedicata ad Avilia leda, nel cortile della Stazione Forestale;

Montemarcello è un borgo ligure, frazione del comune di Ameglia, che sorge in cima al Monte Caprione, a 266 metri sul livello del mare. Un luogo ideale dove scoprire natura, storia e cultura nell’estremo levante ligure, con una vista panoramica sull’intera val di Magra, sul golfo di La Spezia e le Alpi Apuane. Tra i vicoli e intorno alla piazzetta centrale si stagliano case colorate e piccoli giardini, piccoli angoli di pace lontani dalle vacanze estive marine. Da vedere la Chiesa parrocchiale di San Pietro e la porta d’ingresso del paese.

 L’Umbria, anche nel 2023, si conferma come un territorio di grande attrattività a livello nazionale e internazionale. Per l’assessore regionale al Turismo, Paola Agabiti, i dati ufficiali con circa 7 milioni di presenze (6.875.738) e oltre 2,6 milioni di arrivi, “dimostrano quanto le politiche adottate dall’amministrazione regionale in questi ultimi quattro anni abbiano profondamente inciso sulla valorizzazione e sulla promozione dell’intero territorio umbro, che ha visto crescere significativamente sia gli arrivi che le presenze di turisti italiani e stranieri, tanto in rapporto al 2022, che rispetto al 2019, ultimo anno di riferimento prima della difficile fase legata strettamente all’emergenza covid”.

La Basilicata conserva tradizioni carnevalesche tutte da scoprire. Lo stretto legame tra popolazione lucana e tradizioni, infatti, raggiunge l'apice durante i Carnevali storici. Il Carnevale, in Basilicata, è l'espressione odierna di rituali antichi e suggestivi, durante i quali le manifestazioni carnevalesche danno nuova vita alle radici culturali lucane. Il patrimonio immateriale dei Carnevali è oggi valorizzato e tutelato dalla “Rete dei Carnevali Lucani con valenza antropologica e culturale”, che ne riunisce i più rappresentativi con l'obiettivo di promuovere le straordinarie identità lucane sia all’interno che all’esterno della Regione. Uno dei più rappresentativi è quello di Aliano, con le sue caratteristiche "maschere cornute" che rievocano creature demoniache e goffe, il cui carattere minaccioso è mitigato dai coloratissimi cappelli che ne decorano il capo. I figuranti che le indossano sfilano così per il borgo muovendosi al suono di fisarmoniche e cupa-cupa.

Dopo aver lasciato l’hotel, mi sono diretta verso la stazione di Lungo e passeggiando lungo la Via Cattedrale, ho visitato la cattedrale di San Lorenzo.

La cattedrale di Lugano “San Lorenzo”

La cattedrale ha la facciata rinascimentale e all’interno gli affreschi e gli addobbi barocchi. E’ un’insieme di stili che all’interno dei secoli hanno abbellito e resa maestosa la cattedrale che dalla posizione geografica si staglia con un profilo imponente verso il lago e la città di Lugano. Di fondazione sicuramente protomedievale, la chiesa venne denominata parrocchiale già nel 818, collegiata nel 1078 e cattedrale dal 1888. Nella muratura, l'odierna costruzione è ancora per lo più romanica. Durante il tredicesimo ed il quattordicesimo secolo venne realizzato il soffitto a volte e la chiesa fu ampliata.

Primo evento di promozione in agenda a cui prenderà parte la Regione Molise, attraverso un proprio spazio espositivo, curato da operatori turistici molisani, sarà l'"ITB - Internationale Tourismus-Börse", che si svolgerà a Berlino i prossimi 5, 6 e 7 marzo. L'ITB è uno dei più importanti eventi di settore a livello internazionale. Si tratta di una fiera B2B (business-to-business) e B2C (business-to-consumer), che rappresenta l'intera varietà della filiera turistica.

Il mio viaggio è iniziato con il check-in all’Hotel de la Paix di Lugano. Personale cordiale ed efficiente, l' edificio é situato nel cuore di Lugano, a due passi dal lago. Ideale per vacanza ma anche per chi viaggia per lavoro, grande parcheggio per chi arriva in auto, vicino alle fermate del bus principali e in  cinque minuti a piedi si può raggiungere il lungo lago e  arrivare alla zona dei musei, chiese, teatro  e la zona pedonale di via Nassa, per chi vuole dedicarsi allo shopping di lusso. 

Hotel de la Paix****

Via Giuseppe Cattori 18 | 6900 Lugano
T +41 91 960 60 60 |
delapaix.ch






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