In tempi di quarantena, la giornalista freelance Maurita Cardone si è chiesta quale fosse un modo per continuare a dare visibilità al settore artistico, uno dei più danneggiati dalla pandemia. È così nato Until Further Notice che, grazie anche all’Istituto Italiano di Cultura di New York, organizza incontri sul web in cui i protagonisti riflettono sull’arte e sui tempi difficili con cui dovrà convivere per un tempo del quale nessuno conosce il termine.

Oltre agli artisti protagonisti delle varie puntate – come scrive il quotidiano online statunitense “La Voce di New York – il programma è stato allargato anche a curatori e galleristi, in modo che la loro partecipazione contribuisca alla creazione di nuove iniziative e a far discutere delle eventuali evoluzioni del mondo artistico – e del modo di fare arte – in un futuro in cui mostre, musei e fiere rimarranno chiusi o si troveranno ad affrontare un periodo che impedirà di tessere relazioni di persona. Si tratta di “un momento di scambio di idee e opinioni per ragionare sul futuro delle professioni creative e degli eventi culturali, sulle modalità di valorizzazione e fruizione dell’arte, il ruolo delle istituzioni e gli enti promotori, durante il quale il pubblico presente potrà partecipare e interagire all’incontro grazie all’Istituto Italiano di Cultura che ha permesso di ospitare la serie sui propri canali e proporla al proprio pubblico, in diretta via streaming”, ha commentato Cardone. Ai prossimi appuntamenti online saranno presenti gli artisti Marinella Senatore e Federico Solmi (il 5 novembre); la curatrice Emi Fontana, la specialista museale Marina Pugliese e la direttrice del Center for Italian Modern Art di New York, Laura Mattioli (il 12 dicembre).