Sapienza ottiene un’ottima performance a livello mondiale nell’edizione 2024 del report QS World University Rankings by Subject, confermando il primato mondiale nella materia Classics and Ancient History con il punteggio di 99.5, superiore rispetto allo scorso anno, e quello nazionale in ben due aree tematiche: “Arts & Humanities” e “Natural Sciences”, rispettivamente al 44° e 61° posto mondiale. Tra le italiane, Sapienza è l'università che ha registrato il miglioramento maggiore, con un incremento complessivo del 21%. Il Ranking, pubblicato il 10 aprile, analizza quest’anno 55 materie raggruppate in 5 ampie aree tematiche. 

L’Ateneo è l’università italiana più rappresentata in classifica con 47 materie (lo scorso anno erano 43), distribuite in tutte le 5 aree, per un totale di 52 punteggi acquisiti. “Anche quest’anno Sapienza è tra le migliori università nel panorama internazionale, con una promettente crescita in molte aree disciplinari della classifica QS World University Rankings by Subject. Dietro questo risultato c’è l’impegno di tante persone che lavorano quotidianamente per rendere l’Ateneo sempre più un’eccellenza nel mondo” - afferma la rettrice Antonella Polimeni. “Per il quarto anno consecutivo, gli studi classici dell’ateneo sono sul gradino più alto del podio, in linea con l’ottimo risultato in ambito umanistico arricchito dai primati nazionali in Archeologia, Storia, Storia dell’arte, Archivistica e biblioteconomia. La classifica ribadisce inoltre il posizionamento di Sapienza tra le prime 50 università al mondo in Fisica, Astronomia e Diritto, materie nelle quali l’Ateneo vanta una tradizione prestigiosa, ma anche in discipline più recenti come quella relativa all’Intelligenza artificiale, a conferma della vocazione generalista di Sapienza, caratterizzata dalla varietà e dalla multidisciplinarietà della sua offerta formativa”. Novità per Sapienza nel ranking 2024 è l’introduzione del subject Data Science and Artificial Intelligence, in cui l’Ateneo si colloca al 46° posto mondiale e prima a livello nazionale. Torna a classificarsi quest’anno Dentistry collocandosi nel range 51-100 e conquistando il primato nazionale; inoltre, rispetto allo scorso anno raggiunge il primo posto in Italia anche Anatomy & Physiology.